Multa Balocco, Chiara Ferragni risponde: “In buona fede, la mia famiglia ha fatto tanto negli anni”

Chiara Ferragni Risponde alle Critiche dell’Antitrust, rivendicando quanto di buono ha fatto in questi anni e respingendo l’accusa di truffa sul caso Balocco.

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La celebre imprenditrice digitale Chiara Ferragni ha deciso di replicare alle accuse sollevate dall’Antitrust in merito a presunte pratiche commerciali scorrette. Attraverso un messaggio condiviso sulle sue storie Instagram, Ferragni ha voluto chiarire la sua posizione riguardo alla sanzione inflitta insieme al marchio Balocco.

Le Accuse di Pubblicità Ingannevole e la multa da 1 milione di euro

Le critiche riguardano la pubblicità del prodotto “Pandoro Pink Christmas”, che avrebbe insinuato ai consumatori che l’acquisto del dolce avrebbe contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un nuovo macchinario. Tuttavia, l’Antitrust ha rivelato che la donazione di 50mila euro era stata già effettuata da Balocco mesi prima. Di conseguenza, sia Chiara Ferragni che l’azienda dolciaria sono state multate.

La Difesa di Ferragni e l’Importanza della Donazione

Ferragni ha sottolineato che l’accordo con Balocco è stato un’operazione commerciale comune. Ha inoltre evidenziato l’importanza della donazione effettuata dall’azienda, sottolineando che il macchinario che consente di esplorare nuove cure per bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing è ora presente nell’ospedale. L’intento era mettere in luce questa parte essenziale dell’accordo.

Reazioni e Difesa della Sua Buona Fede

La nota imprenditrice ha espresso dispiacere nel caso qualcuno abbia frainteso la sua comunicazione e abbia messo in dubbio la sua buona fede. Ha sottolineato che lei e la sua famiglia continueranno a sostenere cause benefiche come sempre, poiché considerano questa pratica una parte cruciale della loro vita. Ha annunciato, infine, l’intenzione di impugnare la decisione dell’Antitrust nelle sedi opportune, ritenendola ingiusta.

Conclusioni e Prossimi Passi di Ferragni

La risposta di Chiara Ferragni alle accuse dell’Antitrust è stata decisa e mirata a chiarire la sua posizione. La sua determinazione nel difendere la sua buona fede e l’importanza delle donazioni dimostra l’impegno continuo verso cause benefiche e la volontà di affrontare le controversie legali in modo appropriato.

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