L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha sanzionato la Rai con una multa di oltre 206mila euro per pubblicità occulta durante il Festival di Sanremo 2024. Nel mirino, l’esibizione di John Travolta, durante la quale l’attore indossava un paio di scarpe con il logo del brand ben visibile.
Rai multata per pubblicità occulta durante l’esibizione di John Travolta a Sanremo
Secondo l’Agcom, durante la sua performance sul palco di Sanremo, Travolta ha indossato scarpe di un noto marchio, esponendo il logo in maniera evidente agli spettatori. Questo comportamento è stato considerato come una palese violazione delle norme sulla pubblicità occulta, in quanto il prodotto è stato mostrato in modo da favorirne la promozione senza la dovuta segnalazione al pubblico.
Perché la multa è così salata?
L’Agcom ha ritenuto l’episodio di estrema gravità per diversi motivi:
- Alta visibilità: Sanremo è il principale programma televisivo della Rai in termini di audience, con milioni di spettatori in Italia e all’estero.
- Fama dell’ospite: La presenza di John Travolta, star internazionale, ha amplificato ulteriormente l’esposizione del prodotto.
- Danno ai telespettatori: La pubblicità occulta inganna i consumatori, privandoli della possibilità di distinguere tra contenuti editoriali e messaggi pubblicitari.
- Recidiva: La Rai era già stata sanzionata in passato per episodi simili durante il Festival di Sanremo.
Cosa succede ora?
La Rai dovrà pagare la multa di 206.580 euro, pari a venti volte il minimo edittale. Questo episodio rappresenta un monito per l’emittente televisiva, che dovrà prestare maggiore attenzione alle norme sulla pubblicità occulta per evitare future sanzioni.
La vicenda ha acceso un acceso dibattito sull’utilizzo delle celebrità per promuovere prodotti in modo occulto e sul ruolo delle autorità di vigilanza nel tutelare i diritti dei telespettatori.
Oltre alla multa, la sanzione ha un valore simbolico importante: sottolinea l’impegno dell’Agcom nel garantire la trasparenza e la corretta informazione ai cittadini.