Mrs. Doubtfire racconta la sensibilità di Robin Williams

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Dieci anni dopo la tragica morte di Robin Williams, l’amatissimo attore e comico continua a occupare un posto speciale nel cuore di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui e del suo pubblico. In occasione dell’anniversario, amici e colleghi, tra cui le star di Mrs. Doubtfire, hanno condiviso toccanti ricordi e storie che mettono in luce il lato umano e profondo del celebre artista.

La sensibilità di Robin Williams: una storia mai raccontata da Sally Field

Sally Field, che interpretava Miranda Hillard, l’ex moglie del personaggio di Williams in Mrs. Doubtfire, ha raccontato un episodio inedito che testimonia la grande empatia dell’attore. Durante le riprese della scena del divorzio, Field ricevette la notizia della morte del padre. Distrutta dal dolore, cercò di continuare a lavorare, ma Williams intuì immediatamente il suo stato emotivo.

“Robin mi chiese: ‘Stai bene?’. Quando gli spiegai cosa era successo, si assicurò che potessi lasciare il set per prendermi cura di me stessa e contattare la mia famiglia. Era estremamente intuitivo e sensibile, un lato di lui che pochi conoscevano,” ha ricordato Field.

L’improvvisazione geniale che ha reso unico Mrs. Doubtfire

Field ha anche elogiato il talento di Williams nell’improvvisazione, che trasformò Mrs. Doubtfire in un’opera unica. “Il mio compito era semplicemente rispondere a qualsiasi cosa facesse, come farebbe una persona reale. Robin dava vita al personaggio, rendendolo qualcosa che non era visibile sulla sceneggiatura.”

Mara Wilson: Robin Williams e la sua natura premurosa

Anche Mara Wilson, che interpretava Natalie, la figlia più piccola della famiglia Hillard, ha offerto un ricordo commovente. Dopo la morte di sua madre, Williams si avvicinò a lei con delicatezza, mostrando una grande empatia senza mai insistere su argomenti dolorosi.

“Era molto gentile e premuroso, ma anche incredibilmente divertente. Spesso faceva parlare le sue mani in modo esilarante, riuscendo sempre a farci ridere,” ha raccontato Wilson, ricordando come il suo talento unico avesse influenzato anche i personaggi animati che interpretava, come il Genio in Aladdin.

Un’eredità indimenticabile

Robin Williams è scomparso l’11 agosto 2014, lasciando un vuoto enorme nel mondo dello spettacolo. La sua capacità di mescolare sensibilità, umorismo e genialità creativa lo ha reso una figura unica, amata da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo o di ammirare il suo lavoro.

Il decimo anniversario della sua morte ci ricorda non solo il suo talento straordinario, ma anche il lato umano di un uomo che sapeva essere profondamente vicino a chiunque, con il dono raro di rendere il mondo un po’ più luminoso.

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