Il manifesto ufficiale della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale, presieduta da Paolo Baratta, è ispirato all’ultima inquadratura de I 400 colpi (Les quatre cents coups, 1959) di François Truffaut; manifesto realizzato per il terzo anno da Simone Massi.
Se il Festival di Cannes ha omaggiato Marcello Mastroianni, Venezia 71 ricambia omaggiando Truffaut; il ragazzo raffigurato in primo piano è Antoine Doinel, il personaggio protagonista del capolavoro d’esordio di Truffaut, I 400 colpi.
Scappato dal riformatorio, il ribelle Antoine nell’ultima inquadratura guarda in macchina. Sullo sfondo, il mare che non aveva mai veduto e che ha appena raggiunto di corsa.
Nel manifesto della Mostra, Simone Massi immagina il ragazzo contornato da pesci volanti: un elemento che cerca di equilibrare la dimensione interrogativa del suo sguardo, prima del tuffo nel mare della vita.
L’elenco dei film in programma al Festival, verranno annunciati nella conferenza stampa che si svolgerà a Roma, il 24 luglio, alle ore 11.
Fonte: La Biennale