Michael Keaton, con la sua performance in Birdman di Alejandro González Iñárritu, ha visto crescere l’attenzione su di lui, ma l’attore stesso non considera il film come il suo ritorno nel panorama cinematografico. In un’intervista recente con GQ, Keaton ha condiviso la sua visione sincera riguardo al film e alla sua carriera, smentendo il mito di un ritorno drammatico.
La visione di Michael Keaton su Birdman
Nel riflettere su Birdman, Michael Keaton ha chiarito che non considera il film come una sorta di ritorno alla ribalta. Sebbene molti abbiano interpretato il suo ruolo nel film come il punto di partenza di una nuova fase della sua carriera, Keaton stesso respinge questa idea come una “narrativa inventata”. Ha spiegato: “Un ragazzo davvero intelligente mi ha detto: ‘Questo è il tuo ritorno’. Io ho risposto che, onestamente, era un po’ una sciocchezza.” Per lui, il successo di Birdman non ha rappresentato un nuovo inizio, ma piuttosto una continuazione del suo percorso professionale.
La carriera di Keaton: una costante presenza nel cinema
Keaton ha anche parlato della sua carriera nel contesto del business del cinema, sottolineando che non si fa prendere dal panico quando i suoi progetti sembrano diminuire. “Questo è un business, amico”, ha detto. “Se ti disperi, sei finito. La disperazione è un killer.” Nonostante periodi di minore visibilità, Keaton ha continuato a lavorare, dimostrando una resilienza e una passione che non sono mai venute meno.
Successi e ruoli dopo Birdman
Dopo Birdman, Keaton ha proseguito con una serie di ruoli acclamati dalla critica e dal pubblico. Ha interpretato personaggi di grande impatto, come il giornalista di Spotlight, il controverso avvocato Ramsey Clark in The Trial of the Chicago 7, e il CEO Ray Kroc in The Founder. Nei film ad alto budget, è apparso nel ruolo di Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming e Morbius, e ha recitato anche in Dumbo e The Flash.
Un attore versatile e in continua evoluzione
Nonostante un periodo in cui ha recitato in ruoli minori, Keaton ha sempre mantenuto un alto livello di qualità nel suo lavoro. Anche quando le sue apparizioni erano meno frequenti, la sua carriera non ha mai stagnato. La sua versatilità e il suo talento rimangono inconfondibili, e il suo ritorno alla commedia matura con il film Goodrich, al fianco di Mila Kunis, è solo l’ultimo esempio della sua capacità di evolversi come attore.
Michael Keaton, pur avendo ricevuto una nuova attenzione grazie a Birdman, non ha mai veramente lasciato il palcoscenico. La sua carriera, ricca di successi e variazioni di ruolo, dimostra che non ha mai avuto bisogno di un ritorno. La sua continua presenza e il suo talento rimangono una parte fondamentale del panorama cinematografico, confermando che Keaton è sempre stato, e continuerà a essere, una figura di spicco nel cinema.
Per altre notizie e aggiornamenti sul mondo del cinema e le carriere dei tuoi attori preferiti, continua a seguire Mister Movie.