Balle Spaziali fa parte di quelle parodie che Mel Brooks ha sfoderato, nel corso della sua lunga carriera, con un successo senza tempo. Titoli come quello o Robin Hood – Un Uomo In Calzamaglia e Frankenstien Junior hanno indelebilmente segnato la storia di Hollywood e del modo di fare autoironia. Di un sequel di Balle Spaziali si è a lungo parlato (e in effetti ne esiste anche uno, sviluppato da un altro staff, distribuito solo in home video e dimenticato prima ancora di essere distribuito, o quasi).
Ma adesso, di fronte al prossimo Il Risveglio Della Forza, Mel Brooks torna a farsi avanti. «Giusto l’altro giorno stavo pensando a Balle Spaziali. Pullman, verso la fine del film, mi domanda: “Yogurt, Yogurt normale, ci incontreremo di nuovo?”, e la risposta è “Magari in Balle Spaziali 2: Alla ricerca di altri soldi!”». Inutile dire che un simile titolo si adatterebbe tremendamente alla situazione, e lo stesso Brooks ne è ben conscio: «Se facessi in modo che Balle Spaziali 2 uscisse subito dopo Star Wars, è persino un paio di mesi dopo, il primo week end sbancherebbe il botteghino. Potrebbe poi rivelarsi un flop e non recuperare nemmeno i costi, ma il gusto di vedere Balle Spaziali 2 al cinema…»
Comprendere quanto Brooks sia serio e quanto no è, ovviamente, piuttosto complicato. Rick Morianis, alias Lord Casco, si è ritirato dalle scene da diversi anni, mentre John Candy, l’ineguagliabile Ruttolomeo, è scomparso nel 1994 per un infarto.
Chissà cosa potrà davvero realizzarsi, di tutto questo…