L’universo dell’arte drammatica offre una vasta gamma di stili e approcci, da quella vecchia scuola alla Laurence Olivier a forme più moderne di recitazione cinematografica. Talvolta, nel processo creativo dei film, gli attori desiderano apportare la propria creatività agli script. Tuttavia, ci sono casi in cui questa creatività può andare un po’ troppo lontano, come ha sostenuto Martin Scorsese riguardo a Robert De Niro e Leonardo DiCaprio.
Martin Scorsese: Robert De Niro in Conflitto con Leonardo DiCaprio a Causa dell’Improvvisazione
I tre protagonisti stavano lavorando al nuovo progetto di Scorsese, “Killers of the Flower Moon”. In questo film, De Niro e DiCaprio recitano uno di fronte all’altro, riunendo la loro collaborazione trentennale che ebbe inizio nel 1993 con “Questa è la mia vita”.
Ciò che sembra aver creato tensioni tra i due attori è stata l’approccio di DiCaprio all’improvvisazione. L’improvvisazione è spesso un valido strumento per gli attori per esplorare una scena da diverse prospettive, ma DiCaprio è noto per il suo utilizzo audace di questa tecnica. Ad esempio, sul set di “Django Unchained”, l’attore si ferì realmente la mano rompendo un cranio finto, ma utilizzò l’infortunio per arricchire la sua interpretazione, sorprendendo anche la collega Kerry Washington.
Tuttavia, sembra che in “Killers of the Flower Moon”, l’improvvisazione di DiCaprio sia andata oltre i limiti per De Niro. Scorsese ha dichiarato: “Era infinita, infinita, infinita!” e ha proseguito dicendo: “Poi Bob [De Niro] non voleva parlare. Ogni tanto, io e Bob ci scambiavamo sguardi e scrollavamo un po’ le spalle. E gli dicevamo: ‘Non hai bisogno di quella battuta’”.
Entrambi De Niro e DiCaprio hanno instaurato solide relazioni lavorative con Scorsese nel corso degli anni. DiCaprio è stato scelto per l’epico gangster movie “Gangs of New York” e per il dramma finanziario “The Wolf of Wall Street”. De Niro, d’altro canto, ha costruito un vasto repertorio di film accanto a Scorsese, tra cui titoli iconici come “Taxi Driver”, “Toro Scatenato” e “Quei bravi ragazzi”.
Il primo incontro tra De Niro e DiCaprio risale al 1993, quando DiCaprio era ancora un adolescente, e il protagonista de “Il Padrino – Parte II” rimase talmente impressionato dalla sua performance da raccomandarlo personalmente a Scorsese.
“Killers of the Flower Moon” racconta la storia della Osage Nation, una comunità indigena diventata ricca grazie al petrolio all’inizio del XX secolo e successivamente presa di mira da intrusi bianchi che hanno ingannato, manipolato e commesso omicidi per accaparrarsi i soldi del petrolio degli Osage. Il film uscirà al cinema il 20 ottobre.