I Marlene Kuntz, dopo il successo del progetto itinerante “Karma Clima” dedicato all’ecosostenibilità, tornano a sorprendere con il singolo “Laica Preghiera”, una collaborazione con la talentuosa Elisa. Il brano, estratto dall’album “Karma Clima”, rappresenta un’intensa riflessione sulla fede e sulla speranza, temi cari al frontman Cristiano Godano.
Marlene Kuntz e “Laica Preghiera”: un dialogo intimo sulla fede e la speranza
Godano, con la sua consueta onestà intellettuale, ammette la sua personale difficoltà ad abbracciare la fede in senso religioso. Tuttavia, riconosce che questa mancanza rappresenta anche un limite, poiché la fede può infondere speranza e conforto a chi crede.
“Laica Preghiera” si configura come un dialogo intimo tra Godano e una musa, personificata dalla voce di Elisa. Attraverso questo dialogo, il brano esplora il concetto di intercessione, la ricerca di una guida spirituale che possa condurre a una sorta di illuminazione o chiarificazione interiore.
Con la pubblicazione di “Laica Preghiera”, i Marlene Kuntz dimostrano ancora una volta la loro capacità di coniugare musica e riflessione profonda, affrontando temi esistenziali con la consueta sensibilità. Allo stesso tempo, la band rimane fedele al suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità verso il pianeta, dimostrando coerenza e attenzione alle grandi sfide del nostro tempo.
Marlene Kuntz + Elisa – Video “Laica Preghiera”
La collaborazione con Elisa regala al brano una dimensione ancora più intensa e coinvolgente. Le due voci, così diverse eppure complementari, si intrecciano creando un’atmosfera suggestiva e riflessiva.
“Laica Preghiera” rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso artistico dei Marlene Kuntz, confermando la loro capacità di esplorare nuovi territori musicali e tematici senza mai perdere di vista la propria identità. Un brano che invita ad una profonda riflessione sulla fede, sulla speranza e sul senso della vita, accompagnato da una melodia intensa e coinvolgente.
Marlene Kuntz + Elisa – Testo “Laica Preghiera”
Giù dal monte scendi a me
Col tuo canto per gli dei
Da quel monte dove gli dei
Ti son vicini e simili
Io son qui in cerca di te
Mi sono perso e son debole
Guidami a ciò che sarà
Attraverso ciò che è
E come se fossi là
Fammi giungere agli dei
Porta il suono dell’origine
Del mondo e degli uomini
Dammi forza e capacità
Di raccontare quel che sarà
Io son qui per la verità
Che mi vorrai concedere
Perso qui fra le falsità
Che mi farai comprendere
E come se fossi là
Fammi giungere agli dei
Qui su queste alture c’è il regno della transizione
E scorgere un altrove ti allontana dalle brutture
Ma tanto hai l’afflizione che devi raccontare
E come se fossi qua
Parlerei con gli dei
E come se fossi qua
Parlerei con gli dei
E come se fossi qua
Fammi giungere agli dei
E come se fossi qua
Parlerei con gli dei
E come se fossi qua
Fammi giungere agli dei
E come se fossi qua
Parlerei con gli dei