Dopo 30 anni, Max Rockatansky è tornato finalmente sul grande schermo grazie a Mad Max: Fury Road. Il nuovo film di George Miller è stato acclamato quasi universalmente, ma ben prima della sua uscita, il regista aveva già dichiarato l’intenzione di voler espandere ulteriormente quell’universo con dei sequel. Oggi, il primo di questi prossimi capitolo ha un titolo: Mad Max: The Wasteland.
Dopo aver percorso la strada di sabbia e sangue in Fury Road, ad aspettarci nel seguito saranno dunque ulteriori lande desolate, a meno che “The Wasteland” non si riferisca a un luogo preciso come lo è la Terra Verde nel film da poco uscito. “Abbiamo uno script e una novella.” ha affermato Miller parlando a James Goldsmith su The Playlist riguardo il sequel. “È successo perché con i ritardi [di Fury Road] e scrivendo tutte le sottotrame, queste si sono semplicemente espanse.”
Le aspirazioni di Miller dovranno tuttavia trovare l’appoggio della Warner Bros., la quale vorrà certamente considerare gli esiti finali al botteghino. Per ora, l’esordio è stato positivo, ma non si può dire che sia stato fenomenale, pur considerando la classificazione Rated R della pellicola. Gli incassi, comunque solidi, porrebbero tuttavia bastare alla Warner, che potrebbe investire in nuovi capitoli con la speranza di migliorare sempre più. E non è detto che nelle prossime settimane i numeri di Fury Road crescano costantemente.
Ovviamente, c’è un altro fattore da considerare: gli attori. Un ritorno della coppia Charlize Theron/Tom Hardy sarebbe plausibile, in teoria; i due non hanno però avuto un rapporto propriamente amichevole sul set, scontrandosi spesso. La stessa Theron ha confermato poi a Esquire che le riprese sono state molto dure:
“Ci siamo attaccati di brutto, sì. E negli altri giorni, lui [Hardy] e George [Miller] si attaccavano. Era a causa dell’isolamento, e il fatto che fossimo bloccati in un camion per tutto il periodo delle riprese. Abbiamo girato un film di guerra su un camion in movimento. Abbiamo usato pochissimo green screen. È stato come un viaggio di famiglia che non andava mai da nessuna parte. Non siamo mai andati da nessuna parte. Abbiamo solo guidato. Abbiamo guidato nel nulla, e questo a volte è stato esasperante. E anche il materiale è stato davvero spaventoso: non avevamo uno script. Tom e io siamo attori che prendono il proprio lavoro seriamente. Entrambi vogliamo accontentare i registi con cui lavoriamo, e quando non sappiamo se riusciremo a farlo, diventa un posto terribile dove trovarsi. E per Tom ancor più rispetto a me, perché ha riempito un posto lasciato vuoto da un’icona.”
Charlize Theron perciò non sta sicuramente contando trepidante i minuti che la separano da Mad Max: The Wasteland, anzi è molto probabile che nel sequel troveremo un nuovo partner al fianco di Tom Hardy (già sotto contratto per altri tre film), sempre che la storia stavolta non si concentri molto più su di lui. Non dimentichiamo inoltre che George Miller ha impiegato tre anni per girare e distribuire Mad Max: Fury Road, quindi se fossi la Warner, comincerei già a organizzarmi.