Kevin Costner ha condiviso recentemente la sua esperienza nel interpretare Jonathan Kent, il padre di Clark Kent / Superman, nel film “L’Uomo d’Acciaio” diretto da Zack Snyder. In un’intervista con CinemaBlend per promuovere il suo prossimo film “Horizon: An American Saga”, Costner ha espresso alcune riflessioni divertenti e schiette sul suo ruolo nel mondo dei supereroi.
Costner ha iniziato scherzando sul fatto di essere stato l’unica persona normale in un film di supereroi: “È solo la mia fortuna essere in un film di supereroi ed essere l’unica persona normale”, ha osservato. Ha poi parlato della sua reazione iniziale alla scoperta che il suo personaggio non avrebbe potuto volare e non sarebbe stato in grado di attraversare un muro con la mano. “Ero tipo, ‘Davvero? Non posso volare? E non riesco a mettere il mio primo attraverso il muro? Forse avrei dovuto leggere questa cosa più da vicino. Sono un contadino?'”, ha scherzato Costner.
Tuttavia, ha riflettuto sul fatto che il suo approccio al personaggio di Jonathan Kent era radicato nel dubbio e nella guida paterna, sottolineando la scena in cui il suo personaggio alza la mano e dice a suo figlio di restare fermo. Questa scena, sebbene breve, ha lasciato un’impronta significativa nel film.
Riguardo al futuro del Snyderverse nel DC Extended Universe, Costner ha notato che mentre alcuni fan potrebbero sperare in un ritorno a questo universo alternativo, Zack Snyder ha dichiarato che le sue attuali priorità creative sono focalizzate su progetti originali come “Moonfall” e “Army of the Dead”.
Nel frattempo, Kevin Costner sta preparando il terreno per il suo prossimo film, “Horizon: An American Saga”, un’epica avventura che esplora il vecchio West durante la Guerra Civile americana. Il film, che vanta un cast impressionante, promette di immergere il pubblico in un viaggio emozionante attraverso una parte cruciale della storia americana, raccontata attraverso un prisma di famiglie, amicizie e conflitti.
Concludendo, Kevin Costner continua a lasciare il segno attraverso ruoli iconici e riflessivi, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di incarnare personaggi che lasciano un’impressione duratura nel panorama cinematografico contemporaneo.