Si intitola Moana… L’ultima volta il film inedito della più celebre tra le pornostar italiane che uscirà nelle edicole il 15 settembre in un dvd a cura della Fm Video, a distanza di vent’anni dalla sua morte.
Il film, girato nel febbraio del 1994 e mai visto prima d’ora, era nascosto nell’archivio di un cinema bresciano che apparteneva a Nicolino Matera, l’impresario detentore dei diritti sui film della pornodiva, scovato in seguito dalla troupe della trasmissione Lucignolo.
Matera aveva deciso di non rendere pubblico il filmato per rispetto dell’immagine di Moana Pozzi, visibilmente provata dalla malattia durante le riprese. La pellicola, girata da Roberto Schicchi, è realizzata con scene erotiche e interviste della durata complessiva di 63 minuti ed è una sorta di docufilm che racconta la storia della vita della diva. Un film ottimamente concepito e costruito, forse il migliore in assoluto della bionda e avvenente attrice, si legge in rete.
L’ultima volta hard della Pozzi, quindi? Molti sono ancora i dubbi e i misteri che ruotano attorno alla scomparsa dell’attrice, l’unica cosa certa di tutta la vicenda sembra essere solo il titolo del docufilm, quasi fosse fatto apposta oppure per un banale scherzo del destino. Un set parecchio amaro quello del febbraio 1994, a soli sette mesi dalla sua ultima volta in video (anche se qualcuno assicura che alcune scene siano state girate poco più di due mesi dalla triste fine della diva).
Moana Pozzi era nata a Genova nel 1961 e aveva iniziato la carriera cinematografica nel 1980 con piccole parti in alcune commedie, per approdare l’anno successivo in tv nel programma per bambini Tip Tap Club. L’esordio nel cinema porno, pur sotto pseudonimi, le costò l’allontanamento dalla Rai, ma come ammise lei stessa le procurò una certa pubblicità.
Come darle torto? D’altronde, i dvd di Moana Pozzi sono quelli che ancora si vendono di più.
A cura di Costanza Carla Iannacone.