Lucca Games Awards: ecco tutti i premiati

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La Giuria del Gioco dell’Anno – composta da Paolo Cupola (presidente), Beatrice Parisi (vicepresidente), Riccardo Busetto, Fabio Cambiaghi, Alessio Lana, Caterina Ligabue, Giordana Moron – ha deciso di assegnare il premio Gioco dell’Anno 2022 a Le Cronache di Avel, progettato da Przemek Wojtkowiak e illustrato da Bartolomij Kordowski; sviluppato da Rebel Studio e distribuito da Asmodee Italia. Titolo d’avventura cooperativo, riunisce al tavolo da 1 a 4 giocatori da otto anni in su che collaborano tra loro per difendere il castello di Avel dalla minaccia di un’incombente orda di mostri. Prima di iniziare, i giocatori creano il proprio personaggio e poi si lanciano nell’avventura. Combattendo contro i mostri e interagendo con la mappa, i giocatori acquisiscono armi, elmi, scudi e pozioni che li aiuteranno nell’impresa e guadagnano il denaro necessario per costruire trappole e difese. Il gioco si svolge su una plancia modulare che può cambiare dopo ogni partita e permette di regolare il livello di difficoltà e offrire sessioni di gioco che divertono adulti e bambini. I sette componenti della Giuria hanno eletto Le Cronache di Avel il gioco più riuscito del 2022 per le meccaniche di gioco fluide, il suo regolamento puntuale che permette di imparare a giocare rapidamente, il comparto grafico curato e i materiali che aiutano a coinvolgere i giocatori nelle sue atmosfere fantasy. Da rimarcare anche i contenuti aggiuntivi che approfondiscono l’aspetto narrativo e saranno graditi soprattutto ai più piccoli.

Gioco di ruolo dell’anno

La Giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno – composta da Paolo Cupola (presidente) Mirella Vicini (vicepresidente), Osiride Cascioli, Michele Bellone, Anna Benedetto, Marzia Possenti e Daniele Prisco ha deciso di assegnare il riconoscimento a Fabula ultima, un gioco al 100% made in Italy, scritto da Emanuele Galletto, edito da NeedGames e distribuito da Asmodee Italia. Ispirato ai Japanese Role-Playing Game (JRPG), Fabula Ultima ha un’ambientazione che deve essere costruita in modo condiviso dagli stessi giocatori in funzione all’avventura che si vuole affrontare. Il sistema di gioco, ricco e facilmente adattabile alle esigenze dei giocatori, nonché il manuale chiaro e funzionale, offrono spunti per un’ampia gamma di avventure, di durata variabile. A livello editoriale, il volume si presenta come un’edizione molto curata, con sezioni facilmente individuabili e ben illustrate da Moryo.

Menzione speciale a Green Oaks per l’immediatezza del suo sistema di gioco. Green Oaks è un GdR ambientato, con raffinata ironia, in una bizzarra casa di riposo da cui il gioco prende nome. Si presenta come un prodotto elegante che sa divertire con intelligenza e garantisce un’esperienza ludica semplice quasi quanto una partita a briscola, il cui mazzo di carte viene utilizzato come sistema di risoluzione degli eventi casuali.

Joe Dever Award

Dedicato all’autore della mitica saga di Lupo Solitario e attribuito dallo scrittore Pierdomenico Baccalario, dal giornalista Paolo Cupola, dall’influencer Chiara Papalia (in arte: Kodomo), dal dirigente per l’industria cinematografica Beniamino Placido e dall’economista e docente universitario Alessandro Stanchi, il Joe Dever Award è il premio alla miglior operazione crossmediale dell’anno.
Gioco da tavolo e di ruolo, popolarissimo videogame e ora anime considerato giù un cult, Cyberpunk nelle sue mille incarnazioni (non ultima la recente serie Edgerunners di Netflix) è il vincitore del Joe Dever Award 2022. L’universo, creato dalla fantasia dei ragazzi di CD Projekt, ha il grande merito di essere riuscito a far crescere un sottogenere letterario, considerato “di nicchia” persino per gli appassionati di fantascienza, trasformandolo in un fenomeno culturale di massa, in grado di esercitare la propria influenza non solo su giochi e videogiochi, sul piccolo e sul grande schermo, ma anche sul mondo della musica e della moda.

Il Premio alla Carriera dei Lucca Games Award è stato invece assegnato a Yoshitaka Amano. Grazie al suo indiscusso talento artistico, ha avuto il merito di aver posto l’illustrazione nei giochi al centro del progetto ludico e non più soltanto un mero elemento estetico di supporto alla storia e ai contenuti, modificando per sempre il concetto stesso di grafica dei giochi. La sua arte ha ispirato generazioni di autori di tutto il mondo ed è ragionevole aspettarsi che continuerà a farlo ancora per molto tempo. Illustratore visionario ed ispirato, talentuoso e prolifico character designer nonché coautore di una delle saghe videoludiche più celebri della storia contemporanea, Yoshitaka Amano è famoso sia per i film d’animazione come Vampire Hunter D, sia per avere firmato logo e illustrazioni della premiata serie Final Fantasy. È inoltre il creatore di personaggi iconici dell’animazione mondiale come Gatchaman, Tekkaman: The Space Knight, o Casshan.

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