Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, Thrain pronto sul Set

Durante la premiere de Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato, Vulture ha parlato con Philippa Boyens e Peter Jackson dell’assenza di un vero e proprio approfondimento sulla storia e sul passato di Gandalf nello Hobbit: un Viaggio Inaspettato: per quale motivo aiuta i nani, come ha ottenuto la mappa e la chiave di Thrain?

I due hanno spiegato nel dettaglio che queste informazioni non sono state omesse, ma rinviate ai prossimi due film, e in particolare a Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug. Iomm Sul passato di Gandalf c’è molto da parlare e secondo le loro dichiarazioni:

“Ottima osservazione!” ha esclamato la Boyens, quando le abbiamo chiesto perché non abbiamo visto Thrain, padre di Thorin e uno dei portatori di un Anello del Potere, dare a Gandalf la mappa e la chiave (Gandalf aveva trovato Thrain morente a Dol Guldur).

“Inizialmente lo avevamo piazzato all’inizio del film, ma poi lo abbiamo spostato.” Significa che lo vedremo in un flashback o in un prologo della Desolazione di Smaug? “Sì, è molto importante per noi fare questo. Incontreremo Thrain, e potrebbero essere circostanze poco piacevoli per lui. Potrebbero esserci di mezzo delle torture. Scopriremo chi o cosa si trova a Dol Guldur” – ovvero Sauron, noto per ora come il Negromante – “E’ una parte davvero fantastica della storia, quindi ovviamente ci sarà”.

Aggiunge inoltre all’intervista che un primo trailer lo potremo vedere a metà del prossimo 2013, il secondo film è a buon punto, manca solamente qualche scontro della battaglia dei cinque eserciti e il tutto potrebbe filare.

Diretto da Peter Jackson, uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia, il giorno dopo negli Stati Uniti.

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