A bordo del Bounty nell’omonimo film, nei panni di Oskar Schindler in Schindler’s List di Steven Spielberg e in quelli di Jean Valjean nell’adattamento de I Miserabili. Per questi e molti altri ruoli ricordiamo Liam Neeson, attore nordirlandese dalla lunga carriera.
La seconda metà della vita professionale di Neeson ha subito però una significativa svolta, iniziata già nel 1999 quando fu chiamato da George Lucas per interpretare Qui-Gon Jinn in Star Wars: La minaccia fantasma e consacratasi nel 2008 con la serie Taken. L’attore è divenuto in poco tempo una delle star action più richieste dall’industria: Batman Begins, Unknown – Senza identità e La preda perfetta, per citare alcuni titoli che lo vedono protagonista.
Durante un’intervista a Collider, tuttavia, l’attore 62enne ha dichiarato che fra poco dirà addio a questo genere di film: “Forse ancora due anni. Se Dio mi risparmia e sarò in salute. Dopodiché, smetterò con l’action.” Neeson non nasconde comunque l’importanza che queste pellicole hanno avuto per la sua carriera: “Il grande successo della serie Taken, Hollywood sembra vedermi sotto una luce diversa. Mi mandano molte sceneggiature orientate allocation, il che è fantastico. Non lo sto rinnegando. È molto lusinghiero. Ma c’è un limite, ovviamente.”
Un limite che il buon Liam Neeson sembra sentire ormai prossimo. In post-produzione vi è comunque ancora l’action Run All Night – Una notte per sopravvivere di Jaume Collet-Serra. Neeson apparirà inoltre in Ted 2 e in Silence, nuovo film di Martin Scorsese; ha poi recentemente firmato per partecipare da protagonista a The Escapist, thriller incentrato su una fuga di prigione.