L’ex fidanzata di Liam Payne svela parole inquietanti: “Parlava di morte”

L'ex fidanzata di Liam Payne, Maya Henry, ha fatto delle sconvolgenti rivelazioni sui messaggi che l'ex cantante degli One Direction le inviava poco prima della sua tragica scomparsa.

Immagine L’ex fidanzata di Liam Payne svela parole inquietanti: “Parlava di morte”

La morte di Liam Payne ha scosso il mondo della musica, e le sue ripercussioni continuano a far parlare di sé. L’ex fidanzata del cantante, la modella texana Maya Henry, ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni sconvolgenti sui loro ultimi scambi di messaggi, gettando nuova luce sulla vita tormentata dell’artista britannico.

Le inquietanti rivelazioni di Maya Henry sulla morte di Liam Payne

In alcuni video condivisi sui social media, Maya Henry ha rivelato che Liam Payne le inviava costantemente messaggi inquietanti, nei quali confessava di non stare bene e di avere pensieri suicidi. “Mi scriveva cose tipo ‘Oh, non sto bene. Giocava sempre la carta della morte e diceva cose inquietanti tipo ‘Beh, morirò. Non sto bene'”, ha dichiarato la modella.

Nonostante i ripetuti tentativi di Maya Henry di aiutarlo, Liam Payne sembrava non volersi arrendere a questi pensieri negativi. “Ho cercato di aiutarlo e lui non lo accettava. Mandava messaggi a mia madre, ‘Non sto bene, devi dire a Maya di contattarmi'”, ha aggiunto.

Le rivelazioni di Maya Henry aprono un nuovo capitolo nella tragica storia di Liam Payne. Le sue parole gettano una luce inquietante sulla vita privata del cantante e sulla sua lotta interiore. La modella ha sottolineato come Liam Payne abbia spesso strumentalizzato la sua preoccupazione per manipolare le persone intorno a lui.

“Non scherzo con la morte e non la prendo alla leggera, quindi se dici questo, cercherò di aiutarti a prescindere da quello che hai fatto”, ha spiegato Maya Henry. “Penso che abbia approfittato della gentilezza della mia famiglia”.

Le dichiarazioni della modella texana sollevano interrogativi sulla salute mentale di Liam Payne e sulla necessità di affrontare in modo più aperto e serio il tema del suicidio tra i giovani.

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