Le scale di Scusate il ritardo intitolate a Massimo Troisi

Troisi: “Tonì, jammuncenne ‘a casa, sta chiuenne”
Arena: “Non fa niente, tengo l’impermeabile”
Troisi: “Eh… tu ‘o tien, io tengo ‘o vestito buon però… e nun è manco ‘o mij”

Una scena indimenticabile, divertentissima, anche per chi non è napoletano. Scusate il ritardo è un film meraviglioso di Massimo Troisi che coniuga tutta la sua malinconia e la sua verve comica in poche ore, a partire dal titolo del film, che non ha nulla a che vedere con la pellicola (caso unico nella storia del Cinema), ma che è semplicemente una risposta ironica a chi gli chiedeva, da anni, quando avrebbe fatto un nuovo film dopo Non ci resta che piangere, capolavoro impareggiabile della commedia italiana.

La scena sopracitata si svolge su delle scale rese eterne, e la commissione Toponomastica del Comune di Napoli ha accolto la proposta di un comitato di cittadini, intitolando quelle scale proprio a Massimo Troisi. I gradini, che si trovano nel degrado che solo l’Italia riesce ad offrire ai suoi luoghi storici, saranno quindi riqualificati insieme all’intera piazza Beneventano adiacente.

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