JK Rowling, l’autrice di Harry Potter, è diventata una figura controversa negli ultimi anni. Ecco esattamente perché e cosa potrebbe riservarle il futuro con il franchise.
Negli anni ’90 e nei primi anni 2000, Rowling divenne famosa per aver scritto la saga di Harry Potter, composta da sette libri, che successivamente avrebbe consultato nell’adattamento cinematografico in otto film.
Da allora, Rowling ha scritto sette libri nella serie di romanzi gialli con protagonista Cormoran Strike, utilizzando lo pseudonimo Robert Galbraith. Ha persino fatto un altro tuffo nel suo Mondo Magico scrivendo le sceneggiature per i tre film delle Fantastic Beasts, ricevendo reazioni miste.
JK Rowling: Dal Successo di Harry Potter alle Controversie – Cosa Riserva il Futuro per la Scrittrice
La controversia attorno a JK Rowling è iniziata nel marzo 2018 quando ha messo “mi piace” a un tweet transfobico che si riferiva alle donne trans come “uomini vestiti da donne” – qualcosa che il portavoce dell’autrice ha definito un incidente.
In seguito, nel dicembre 2019, Rowling è venuta in difesa della ricercatrice Maya Forstater, licenziata per aver espresso opinioni transfobiche. La creatrice di Harry Potter ha dichiarato su Twitter che le persone dovrebbero poter agire come preferiscono, ma ha respinto l’idea di “costringere le donne a lasciare il lavoro per aver dichiarato che il sesso è reale.”
Nel giugno 2020, durante la pandemia, Rowling ha condiviso un articolo da Devex dal titolo “Creare un mondo post-COVID-19 più equo per le persone che mestruano,” criticando in particolare l’evitare il termine “donne”:
“‘Persone che mestruano’. Sono sicura che c’era una parola per queste persone. Qualcuno mi aiuti. Donne?”
Questo ha naturalmente scatenato reazioni negative da molte persone, inclusi attori di Harry Potter come Daniel Radcliffe, che in un articolo sul Trevor Project ha dichiarato che “le donne transgender sono donne,” opponendosi alle affermazioni di Rowling.
La controversa autrice ha pubblicato sul proprio sito web un saggio di 3600 parole per difendere le sue opinioni, in cui ha espresso preoccupazioni riguardo all’attivismo trans e ha criticato coloro che affermano che “le donne devono accettare e ammettere che non ci sono differenze materiali tra le donne transgender e loro stesse.”
Sembrerebbe che Rowling abbia portato le sue opinioni anche nel suo lavoro, come dimostra il romanzo giallo Troubled Blood, in cui l’assassino si rivela essere un uomo vestito da donna. Il seguito del 2022, An Ink Black Heart, ha affrontato temi simili, presentando un creatore di contenuti su YouTube accusato di essere transfobico.
Nel mezzo della controversia, Rowling è stata una delle poche figure chiave della serie cinematografica di Harry Potter a non comparire nel reunion speciale del 20° anniversario su HBO Max. In seguito ha affermato che “non voleva farlo,” piuttosto che essere stata esclusa dallo studio.
Quando il governo scozzese ha cercato di approvare una legge per semplificare il cambio di genere legale per i giovani, riducendo l’età minima da 18 a 16 anni e rimuovendo l’obbligo di una diagnosi medica di disforia di genere, Rowling si è opposta sostenendo che ciò “nuocerebbe alle donne più vulnerabili.”
Ha persino risposto ai commenti del leader del Partito Laburista del Regno Unito, Keir Starmer, che ha dichiarato “le donne transgender sono donne.” Rowling ha chiamato tali commenti “un’altra indicazione che il Partito Laburista non può più essere considerato come difensore dei diritti delle donne.”
Il Futuro di J.K. Rowling con Harry Potter, dai nuovo film alla serie tv
Poiché J.K. Rowling è diventata una delle figure più controverse, molti desiderano vederla completamente allontanata dal franchise di Harry Potter, con alcuni che addirittura boicottano qualsiasi nuovo progetto nel Mondo Magico a causa dei profitti che lei ne riceverà.
Nell’ultimo capitolo del franchise, “Fantastic Beasts: The Secrets of Dumbledore,” Rowling ha assunto un ruolo ridotto, passando da scrittrice solitaria a co-sceneggiatrice insieme a Steve Kloves. Tuttavia, non ci sono indicazioni che ciò abbia a che fare con la controversia che la circonda.
Warner Bros. sembra essere impegnata con Rowling, considerando che i tentativi di comprarla fuori dal franchise sarebbero stati accolti con una richiesta di una “cifra folle.”
Una dichiarazione dello studio nel giugno 2022, subito dopo l’uscita di “Fantastic Beasts 3,” ha difeso Rowling e l’ha elogiata come “una delle più affermate narratrici al mondo,” esprimendo orgoglio nel continuare a lavorare con lei.
La partecipazione di Rowling potrebbe diventare un ostacolo per Warner Bros. mentre la serie di reboot si sviluppa ulteriormente, poiché ci sono state voci che la sua presenza abbia scoraggiato alcuni dal fare un nono film.
La creatrice sarà produttrice esecutiva del progetto, e ha commentato – tramite Entertainment Weekly – che è “entusiasta di far parte di questa nuova versione:”
“Max ha l’impegno di preservare l’integrità dei miei libri ed è importante per me. Non vedo l’ora di far parte di questa nuova versione che permetterà un grado di profondità e dettaglio possibile solo in una serie televisiva a lungo termine.”
Commentando la controversia che circonda Rowling, il presidente di Max, Casey Bloys, ha definito la discussione su di lei come “molto online” e “ovviamente molto sfumata e complicata.” Ha poi apparentemente respinto qualsiasi idea di preoccupazione interna, affermando che “la priorità è ciò che appare sullo schermo:”
“La nostra priorità è ciò che appare sullo schermo, e ovviamente la storia di Harry Potter è incredibilmente formativa e positiva, e parla di amore e auto-accettazione.”
Nonostante mantenga un ruolo nel nuovo reboot di Max, Rowling è rimasta fuori dal recente gioco Hogwarts Legacy, con la pagina delle FAQ del titolo che precisava che non era “coinvolta nella creazione del gioco,” ma ha dichiarato che lo studio ha “collaborato strettamente con il suo team:”
“J.K. Rowling non è stata coinvolta nella creazione del gioco, ma come creatrice del mondo magico e una delle più grandi narratrici del mondo, la sua straordinaria serie di scritti è la base di tutti i progetti del Mondo Magico. Questa non è una nuova storia di J.K. Rowling, ma abbiamo collaborato strettamente con il suo team su tutti gli aspetti del gioco per assicurarci che rimanesse in linea con le esperienze magiche che i fan si aspettano.”
In definitiva, come creatrice e proprietaria del Mondo Magico, Rowling probabilmente continuerà sempre a essere coinvolta nel franchise in qualche modo.