L’attore 68enne di “Die Hard,” Bruce Willis, è stato recentemente al centro dell’attenzione a causa della sua battaglia contro la demenza frontotemporale (FTD), una rara forma di demenza che provoca deterioramento della personalità, del comportamento e del linguaggio.
Bruce Willis e la Battaglia Contro la Demenza: Il Coraggio di Emma Heming Willis
La moglie di Bruce, Emma Heming Willis, ha recentemente condiviso la sua esperienza e le sfide affrontate durante la declinazione della salute di suo marito in un’intervista emozionante a ‘Today.’
Ora, le figlie di Bruce, Scout e Tallulah, frutto del suo matrimonio con Demi Moore, hanno elogiato Emma per il suo coraggio nel parlare della situazione.
Scout, 32 anni, ha scritto su Instagram: “Non potrei essere più orgogliosa di @emmahemingwillis per aver scelto di condividere la storia della nostra famiglia con il pubblico, anche se è spaventoso!!! Il tuo coraggio sta spostando montagne #ftd #ftdawareness.”
Tallulah, 29 anni, ha aggiunto: “Così orgogliosa della mia famiglia. @emmahemingwillis”
Bruce ha anche una figlia, Rumer, 35 anni, con Demi Moore, dalla quale è stato sposato dal 1987 al 2000. Con Emma, ha due figlie, Mabel Ray Willis, 11 anni, ed Evelyn Penn Willis, nove anni.
Durante l’intervista, Emma ha ammesso che la demenza è difficile per tutti coinvolti e che è una “malattia familiare.”
Ha detto: “È difficile per la persona diagnosticata, ed è difficile anche per la famiglia. E questo non cambia per Bruce, né per me, né per le nostre figlie. Quando dicono che questa è una malattia familiare, lo è davvero.”
Ha ammesso che accettare la condizione di Bruce è stata una sfida, ma è grata di aver ricevuto una diagnosi definitiva.
Ha aggiunto: “Capire finalmente cosa stava accadendo, in modo da poter accettare la situazione, non rende il dolore meno intenso, ma essere consapevoli di cosa stia succedendo a Bruce rende tutto un po’ più facile.”
L’apertura e la condivisione della storia di Bruce e della sua famiglia da parte di Emma Heming Willis hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla FTD, portando alla luce le sfide affrontate da coloro che vivono con questa malattia e le loro famiglie.