Sempre più vicino è quel 16 Dicembre, e sempre più vicino è il ritorno di quel colosso del cinema chiamato Star Wars, con il suo nuovo capitolo: Star Wars – Il Risveglio della Forza. Che la voglia di rivedere ancora un trilogia, del mondo ideato da George Lucas, sia molto forte, e qui in Italia poi, è stata ulteriormente sottolineata dalla campagna organizzata dai numerosi fan per riportare la data di uscita del film, precedentemente spostata a Gennaio 2016, a Dicembre; ovviamente battaglia vinta, e rilascio del film programmato addirittura in anticipino rispetto alla prima mondiale del 18 Dicembre.
Tuttavia, di fianco all’aspetto “romantico”, bisogna anche comprendere il lato economico, dato che stiamo parlando di un franchise molto forte, e che con il suo imponente budget, la Disney (detentore dei diritti) punta a monetizzare quanto più possibile, ma la concorrenza con altri blockbuster in uscita, come Terminator: Genisys o l’ultimo capitolo di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte II, potrebbe essere un ostacolo. Dunque cosa potrebbe differenziare Star Wars rispetto ad altri blockbuster? Ce lo dice il co-sceneggiatore Lawrence Kasdan, che ci spiega perché Star Wars – Il Risveglio della Forza, diretto da J.J. Abrams, sia diverso:
“Questo nuovo film, prima di tutto, è grandioso. J.J. Abrams ha diretto il tutto con maestria, è eccitante e c’è di tutto. È un grande film, è pieno di trovate geniali, incidenti, gag divertenti fra i personaggi ed effetti speciali. Uno degli obiettivi che abbiamo voluto seguire è stato quello di non creare il solito blockbuster lungo ed eccessivo. Molti film divertenti durano un sacco, negli ultimi 20 minuti ti trovi a pensare: “Perché non finisce?”, e noi non volevamo questo. Noi puntiamo ad avere un effetto del tipo: “Vorrei che continuasse” O “Cosa? È già finito?” ed oggi ottenere una cosa del genere è difficile. Proprio per questo abbiamo mantenuto un occhio critico costante dall’inizio alla fine, chiedendoci ogni volta: Abbiamo bisogno di quello o questo? Non ne abbiamo bisogno? È meglio togliere questo, anche se ci piace?”
La via per poter essere un diverso film, dai grandi effetti speciali, come ultimamente chiede il pubblico, è difficile, eppure Lawrence appare seriamente convinto della qualità del suo lavoro e di quello di J.J. Abrams. Proseguendo l’intervista Kasdan, inoltre, svela che non ci sarà, in questo nuovo capitolo, Lando Calrissian, il contrabbandiere interpretato da Billy Dee Williams, ma, senza spegnere la possibilità di rivederlo in futuro, in un film della nuova trilogia di Star Wars:
“Al momento Lando Calrissian non è nel film in arrivo. Ma non credo che la storia di Lando si sia conclusa in ogni forma o possibilità”
Le premesse per poter vedere un nuovo grande film arricchire il cinema ci sono tutte, e a detta di Lawrence non dovrebbe essere una mera apparizione, chissà se sarà così, per il momento si spera, si aspetta e ci si ripete: “Che la forza sia con te!”