Al festival di Cannes 2013 ha trionfato “La vie d’Adéle”, film che si aggiudica l’ambita Palma d’oro. La giuria presieduta da Steven Spielberg ha scelto di premiare non solo il film di Abdellatif Kechiche ma anche le due protagoniste. Una scelta molto particolare, fatta per sottolineare l’importanza del significato contenuto dal film, che tratta una storia d’amore tra due ragazze. Le due attrici ( Adele Exarchopoulos e Lea Seydoux) sono rimaste sorprese quando Steven Spielberg ha annunciato “La giuria ha preso atto dell’eccellenza di tre artisti, Adèle Exarchopoulos, Léa Seydoux e Abdellatif Kechiche”.
Abdellatif Kechiche, regista del film, su palco ha voluto dedicare la Palma d’oro a “un uomo che mi ha sostenuto per trovare la mia strada, che io amo e che mi manca: Claude Berri. Vorrei dedicare questo premio e questo film alla bella gioventù di Francia che ho incontrato nel corso delle riprese del mio film e che mi ha insegnato molto sulla speranza di libertà e di vivere insieme in armonia”.
Il premio di miglior attore è andato a sorpresa al protagonista del film di Alexander Payne “Nebraska” Bruce Dern, smentendo le voci della stampa, che indicavano come probabile vincitore Michael Douglas. Per quanto riguarda la migliore attrice, il premio è andato a Berenice Bejo per “Le passè” di Asgar Fafhadi.
Il Prix du Scénario per la migliore sceneggiatura è andato a “A touch of sin (prodotto e diretto da Jia Zhangke), quello della Giuria a “Tale padre tale figlio” (di Kore-Eda Hirokazu) mentre il Gran Premio del festival è andato ai fratelli Joel e Ethan Coen per “Inside Llewyn Davis“. Infine è stato eletto come “miglior regista” Amat Escalante per il suo “Heli“.
Questa edizione non ha visto trionfare alcun prodotto italiano, anche se molti nutrivano speranze per “La grande bellezza“ .