La vera storia di Gary Hinge e l’orrore nell’alto deserto, spiegata

La Scomparsa Misteriosa di Gary Hinge in Horror in the High Desert: Una Tragedia Ispirata a Eventi Realmente Accaduti

Horror in the High Desert, il film horror del 2021 diretto da Dutch Merich, ha suscitato curiosità tra gli spettatori riguardo alla veridicità della sua trama. Questo pseudo-documentario in stile found footage racconta la scomparsa di Gary Hinge, un escursionista dilettante che svanisce nel deserto del Nevada mentre cerca una baita misteriosa. Ma quanto di questa storia è ispirato a eventi reali?

La Trama del Film: Un Mix di Mistero e Solitudine

La pellicola si sviluppa in due atti: il primo segue le ricerche della polizia per trovare Gary Hinge, che sembra essere sparito senza traccia durante un’escursione. Il secondo atto esplora la ricerca privata avviata da un altro personaggio per cercare risposte. La narrazione, che gioca sull’ambiguità e l’isolamento del deserto, crea una sensazione di realtà, tanto che gli spettatori potrebbero chiedersi se quanto mostrato sia realmente accaduto. Ma la somiglianza con la storia di Kenny Veach, un escursionista scomparso nel 2014, è impressionante.

Gary Hinge e Kenny Veach: Storie Parallele

La storia di Gary Hinge in Horror in the High Desert presenta notevoli somiglianze con la vicenda di Kenny Veach, un escursionista dilettante di Las Vegas scomparso mentre cercava una grotta misteriosa nel deserto. La vicenda di Veach divenne virale nel 2014 quando raccontò online di aver trovato una grotta a forma di “M” in cui provò un’esperienza strana e inquietante. Nonostante le sue ripetute dichiarazioni di aver trovato qualcosa di soprannaturale, Veach decise di tornare sul luogo, ma non fece mai ritorno. Il suo telefono venne ritrovato vicino a un pozzo minerario, ma del suo corpo non c’è mai stata traccia.

La Storia di Kenny Veach: Tra Avventura e Tragedia

Kenny Veach, appassionato di escursioni solitarie e di esplorazioni estreme, aveva una lunga carriera alle spalle nel deserto. Sebbene fosse consapevole dei pericoli, la sua passione per l’avventura lo portava spesso a correre rischi. Le sue spedizioni lo avevano già messo in pericolo più volte, ma questa volta il destino sembrò voltargli le spalle. Il suo ultimo viaggio, dopo aver ricevuto inquietanti avvertimenti online, segnò la fine della sua avventura. Nonostante gli sforzi di ricerca, Veach non è mai stato trovato, alimentando la speculazione sul suo destino.

Horror in the High Desert: Un Parallelismo Con la Storia Reale

Nel film, Gary Hinge, come Veach, è spinto dal desiderio di risolvere il mistero di una grotta, ma in modo più tragico. Hinge sembra essere influenzato dal bullismo online e dalla pressione dei suoi detrattori, che lo incitano a tornare sul posto per dimostrare che non sta mentendo. In modo simile, Veach sembrò essere ossessionato dall’idea di scoprire qualcosa di straordinario, spingendosi oltre i limiti della prudenza.

La differenza principale tra i due è che mentre Gary Hinge appare vulnerabile alla pressione del pubblico, Kenny Veach sembra essere più un individuo autonomo, motivato dalla propria curiosità e passione per l’esplorazione. Entrambi i casi, tuttavia, evidenziano i rischi di avventurarsi in territori pericolosi e ignoti, dove il fascino del mistero può sopraffare il buon senso.

Le Somiglianze Psicologiche: Internet e la Pressione Sociale

Sia nel caso di Gary che in quello di Veach, la connessione con Internet gioca un ruolo fondamentale. I commenti online e le aspettative degli spettatori sembrano avere un impatto decisivo sulle scelte dei protagonisti, spingendoli a intraprendere escursioni che, sebbene affascinanti, sono anche potenzialmente fatali. In Horror in the High Desert, questo elemento viene esplorato in modo evidente, mostrando come la curiosità e la pressione sociale possano portare a decisioni pericolose.

Conclusione: Una Tragedia Ispirata dalla Realtà

La storia di Gary Hinge in Horror in the High Desert è ispirata a eventi reali, ma presenta una versione romanzata e drammatizzata della scomparsa di Kenny Veach. Entrambe le storie mettono in luce i pericoli dell’esplorazione solitaria, l’influenza della tecnologia e l’ossessione per il mistero, creando una narrazione che, pur non essendo completamente basata su fatti reali, rispecchia temi universali di avventura e tragedia. Queste vicende fungono da monito sui rischi insiti nell’affrontare l’ignoto, soprattutto quando la curiosità umana e la ricerca di risposte vanno oltre i limiti della prudenza.

Fonte: screenrant
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