Prima ancora di arrivare nei cinema, il reboot del 2016 di Ghostbusters con una squadra guidata da donne è stato bersaglio di molestie e trolling online, che alla fine hanno influenzato negativamente la distribuzione del film. La star originale di Ghostbusters, Dan Aykroyd, ha avuto un cameo nel film e ha lavorato come produttore, riflettendo recentemente su come ancora supporta il progetto nonostante le difficoltà affrontate. Aykroyd ha anche ammesso che avrebbe potuto avere un ruolo più attivo nel gestire il budget del film, che è stato uno dei fattori che hanno impedito la realizzazione di un seguito.
Dan Aykroyd riflette sul reboot di Ghostbusters del 2016 e sul futuro del franchise
“Mi è piaciuto il film che [il regista] Paul Feig ha fatto con quelle donne spettacolari,” ha dichiarato Aykroyd a PEOPLE. “Ero arrabbiato con loro all’epoca perché avrei dovuto essere un produttore più presente e non ho fatto il mio lavoro discutendo sui costi. Forse è costato più del dovuto, e lo fanno tutti. Tutti questi film lo fanno.”
Un film con un cast stellare
Nonostante le difficoltà finanziarie, Aykroyd ha espresso la sua ammirazione per il cast e la produzione del film. “Mi è piaciuto così tanto,” ha continuato. “E naturalmente, Kate McKinnon, Leslie Jones, Melissa McCarthy e Kristen Wiig: non farete mai meglio di così. Sono così orgoglioso di aver potuto ottenere la licenza di quel film e di averci messo mano. Lo sostengo pienamente e penso che funzioni davvero bene tra tutti quelli che sono stati realizzati.”
Il ritorno del franchise con Ghostbusters: Afterlife
Mentre il reboot del 2016 non ha avuto un seguito, il franchise è stato resuscitato con Ghostbusters: Afterlife nel 2021, che ha funzionato come continuazione dei primi due film originali, includendo apparizioni di Aykroyd e altre star originali. Il successo di Afterlife ha portato alla realizzazione di un sequel, Ghostbusters: Frozen Empire, e una serie animata di Ghostbusters è attualmente in fase di sviluppo per Netflix.
Aykroyd e i suoi impegni futuri
Oltre a Ghostbusters, Aykroyd gestisce anche il franchise dei Blues Brothers. “Pensavo di poter andare in pensione cinque anni fa, ma non è andata così,” ha ammesso Aykroyd. “Va bene così. Sono grato per il privilegio di continuare.”
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