La Migliore Canzone di Saremo 2024 è Pazza di Loredana Bertè, secondo la Stampa

Sanremo 2024: Loredana Bertè sul primo posto del podio come miglior canzone per la Stampa.

Immagine La Migliore Canzone di Saremo 2024 è Pazza di Loredana Bertè, secondo la Stampa

Il prossimo Festival di Sanremo non si fa pregare nel suscitare emozioni contrastanti tra gli “over.” Se da una parte, i Ricchi e Poveri hanno subito aspre critiche, Loredana Bertè, con la sua interpretazione di “Pazza,” ha raccolto applausi unanimi.

Sanremo 2024: Loredana Bertè sul primo posto del podio come miglior canzone per la Stampa

L’espressione di giudizi netti da parte della sala stampa non ha risparmiato il gruppo storico Ricchi e Poveri. Se l’entusiasmo potrebbe essere il motore propulsore della kermesse, il loro rendimento è stato tutto tranne che ben accolto. Un duro confronto che potrebbe segnare la loro partecipazione.

Loredana Bertè: Una Cavalcata Rock di Successo

Al contrario, Loredana Bertè è stata acclamata per la sua interpretazione di “Pazza.” La canzone ha ottenuto il titolo di brano più votato dalla sala stampa tra le trenta in gara. Il Fatto Quotidiano ha elogiato il risultato definendolo “rock italiano di qualità,” mentre Il Sole 24 Ore l’ha definito il “migliore ascoltato.” La traccia è stata descritta come “una cavalcata post rock costruita su un riff che ricorda gli ultimi Smashing Pumpkins e un ritornello che è un po’ una variazione sul tema di Dedicato A.”

Loredana Bertè: Il Trionfo di “Pazza” nelle Recensioni della stampa

Le recensioni non si sono risparmiate nel lodare “Pazza” di Loredana Bertè. Davide Maggio ha sottolineato la direttezza del testo, definendolo “diretto e dal testo viralizzabile.” TvBlog ha espresso stupore: “Mamma mia che pezzone! È Non sono una signora 4.0.” VanityFair ha enfatizzato la contemporaneità del brano, definendolo “un inno supercontemporaneo all’indipendenza e all’autodeterminazione.”

Loredana Bertè sembra aver colpito nel segno, presentando una performance che potrebbe essere ricordata come uno dei momenti simbolo della sua carriera, confermando la sua grinta e la sua energia pura.

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