Bradley Cooper ha sconvolto il set di ‘Maestro’ indossando ben 137 protesi per incarnare il leggendario direttore d’orchestra Leonard Bernstein. L’attore di 48 anni ha trascorso ben cinque ore al giorno nella sedia del truccatore, lavorando a stretto contatto con l’esperto degli effetti speciali Kazu Hiro, vincitore di un Oscar per il suo lavoro in ‘Darkest Hour’ con Gary Oldman.
Bradley Cooper Trasformazione Eccezionale in ‘Maestro’: 137 Protesi per Rendere Omaggio a Leonard Bernstein
Hiro ha ideato quattro set completi di protesi e due tute per documentare la trasformazione di Bernstein nel corso del tempo, dagli esordi della sua carriera nel 1943 fino agli ultimi anni di vita.
“Il numero totale? 137 pezzi, di tutte le dimensioni,” ha rivelato Hiro a People magazine.
Non solo l’aspetto fisico: per ottenere la giusta intonazione vocale, l’esperto ha costruito uno speciale tappo nasale che, oltre a modificare la forma, ha cambiato le sfumature del timbro vocale di Cooper, rendendole più simili alle tonalità nasali del musicista.
Il designer di costumi Mark Bridges, studiando le foto di Bernstein, ha ricreato in modo impeccabile i suoi abiti, confermando: “Era straordinario, e se funziona, non serve cambiarlo.”
La trasformazione ha lasciato senza parole i tre figli del compositore, Jamie, Alexander e Nina, stupiti dalla precisione e dedizione di Cooper.
“Non sapevamo che Bradley avesse questo livello di intensità e impegno quando si dedica a qualcosa. Ci sono momenti nel film in cui, in movimento, somiglia esattamente a nostro padre e ci lascia senza parole,” ha confessato Jamie.
L’attore, protagonista di ‘Il Lato Positivo’, è stato costantemente in contatto con la famiglia Bernstein durante la lavorazione del film, che ha anche diretto.
“La sua apertura e la dedizione al progetto ci hanno colpito. Abbiamo finito per sentirci in grado di fidarci di lui,” ha concluso Jamie.