Nel momento in cui si decide di realizzare un biopic postumo, si deve essere pronti a fare i conti con i parenti del defunto. Nonostante ciò, la leggendaria figura di Bruce Lee ha ricevuto diverse trasposizioni cinematografiche: da quelle cinesi (Io… Bruce Lee e Bruce Lee Supercampione) all’americana Dragon: La storia di Bruce Lee. Quest’ultima, in particolare, è tratta dal libro Bruce Lee: The Man Only I Knew, scritto da Linda Lee Cadwell, vedova dell’artista marziale.
A più di 20 anni da quel film, la famiglia Lee ha deciso però di sviluppare un proprio biopic sulla star attraverso la casa di produzione Bruce Lee Entertainment; la figlia di Bruce, Shannon Lee, produrrà il film con Lawrence Grey (Il matrimonio che vorrei; Last Vegas) e Janet Yang (Larry Fint – Oltre lo scandalo; High Crimes – Crimini di stato). Il titolo sarà il primo a essere realizzato con il totale coinvolgimento della famiglia nella produzione e vuole consacrarsi a biopic definitivo sulla star cinese.
Shannon Leeha dichiarato a riguardo:
“In giro ci sono stati molti progetti su mio padre, ma mancavano di una comprensione completa delle sue filosofie e del suo talento. Non hanno catturato l’essenza del suo credo nelle arti marziali o nel raccontare storie. L’unico modo per far comprendere agli spettatori la profondità e l’unicità di mio padre è creare il nostro materiale e trovare fantastici collaboratori dalle mentalità affini… Molti non sanno che Bruce Lee è stato anche uno scrittore prolifico e creatore di una sua unica arte e filosofia. Questo è ciò che vogliamo mostrare, non semplicemente la sua fisicità nel prendere tutti a pugni, ma la profondità della sua personalità e delle sue convinzioni.”
La Bruce Lee Entertainment ha aperto ufficialmente i battenti nel 2014 con l’intenzione di creare produzioni autentiche e coinvolgenti sulla figura di Bruce Lee; oltre al biopic in questione, la compagnia sta sviluppando diversi progetti cinematografici e televisivi, tra cui una serie TV basata su un’idea originale di Lee con la partecipazione di Justin Lin (Fast & Furious 6) e un reality show per la Cina in collaborazione con Keanu Reeves e Stephen Hamel della Company Films (John Wick).
L’impressione è che si voglia produrre quasi in serialità una sfilza di progetti dedicati all’immortale icona del cinema, ma per quanto apprezzi la figura di Lee e per quanto sia fonte di ispirazione per molti, o forse proprio per queste ragioni, spero che l’entusiasmo della famiglia non si trasformi in altro, finendo per circondarci di prodotti sull’attore tanto da renderci saturi.
Sul nuovo biopic, tuttavia, potrebbero facilmente trovare l’interesse del pubblico, che a 40 anni dalla morte della star continua ancora a volerne sapere di più su di lui. Mantenere un atteggiamento oggettivo sarà presumibilmente arduo, considerato il coinvolgimento totale della famiglia, ma sarò comunque curioso di dargli un’occasione, soprattutto dopo aver appreso chi dirigerà il titolo e chi vestirà i panni del protagonista.