Con 877,244,782 dollari (a fronte di un budget stimato a 95,000,000) incassati da L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva (2012), era davvero difficile, a questo punto impossibile, non pensare ancora ad un sequel per le avventure dei simpatici animali preistorici Scrat, Manny, Sid e Diego. I Blue Sky Studios e la 20th Century Fox Film Corporation hanno così annunciato che il 15 luglio 2016 arriverà al cinema (in Italia, come da tradizione, è più probabile uno slittamento alla fine del mese di agosto) il quinto capitolo della fortunata saga de L’era glaciale. Fortunata davvero considerando che il primo episodio (del 2002) ha guadagnato 383,257,136 dollari, L’era glaciale 2 – Il disgelo (2006) 655,388,158 dollari e L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri (2009) 886,686,817: complessivamente, il franchise ha raggiunto i 2,8 miliardi di dollari in tutto il mondo. Gli studi cinematografici hanno dunque deciso di puntare sul famoso “usato ma buono”, facendo slittare il già annunciato Anubis, film liberamente ispirato al romanzo The Anubis Tapestry: Between Twilights di Bruce Zick, al 23 marzo 2018.
Ne L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva la forsennata caccia all’inafferrabile ghianda da parte di Scrat ha delle conseguenze sconvolgenti per il mondo intero: un cataclisma continentale che sfocia in un’avventura grandiosa per Manny, Diego e Sid. Durante le loro peripezie, Sid ritrova la bisbetica nonna mentre il branco incontra una combriccola di pirati assortiti decisi a impedire loro di tornare a casa. Chissà che combinerà l’allegra combriccola nel prossimo film.