Lo scorso anno, Matthew Vaughn si è divertito a giocare con il genere spionistico e a febbraio abbiamo potuto vederne il risultato quando uscì Kingsman: Secret Service, adattamento della miniseries a fumetti The Secret Service con protagonista Colin Firth e rivelazione al botteghino. Proprio per questo, odore di sequel era già nell’aria e oggi The Wrap ha rivelato che un secondo capitolo è ufficialmente in cantiere presso la 20th Century Fox.
Il film originale seguiva le vicende del teppistello Eggsy (Taron Egerton), il quale viene scelto e addestrato dal membro di un organizzazione spionistica internazionale nota come Kingsman. Colin Firth interpretava il mentore Harry Hart, una spia vecchia scuola capace di unire armoniosamente savoir-faire e ultimi ritrovati tecnologici per stendere gli avversari. Già dal primo lungometraggio, le potenzialità di costruirci un franchise erano chiare e Vaughn ha cominciato a parlare di un possibile sequel ancor prima della distribuzione del titolo; a febbraio aveva l’introduzione di un ramo americano dell’agenzia Kingsman e l’idea non è poi così cattiva. Spionaggio americano e inglese sono sempre stati rappresentati in modo complementare e vedere le due realtà collidere potrebbe costituire un terreno fertile su cui lavorare.
Coloro che hanno visto il primo film (ATTENZIONE: DA QUI IN POI SEGUE UNO SPOILER SUL PRIMO FILM!) si domanderanno però se il destino di Harry Hart sarà definitivamente segnato. Ebbene, non è detta l’ultima parola. In Kingsman: Secret Service, Valentine (Samuel L. Jackson) finiva con l’uccidere Hart, tuttavia il regista dichiarò, prima dell’exploit al botteghino, che se il film avesse avuto successo avrebbero trovato il modo di farlo tornare. Beh, il successo c’è stato eccome, quindi sarà meglio farsi venire in mente qualcosa per riportare Hart nel sequel. Almeno che non abbiano pensato a un’altra grande star da affiancare al giovane Egerton.