Keanu Reeves dice no al remake di Point Break

È arrivata la notizia ufficiale: Keanu Reeves dice no al remake di Point Break.
Era previsto per quest’anno un remake del film “Point Break” girato nel ’91, ma per ora il progetto sembra essersi arenato a causa del no di Keanu Reeves.

Nel 1991 Keanu Reeves interpretava un agente infiltrato in una banda di surfisti che rapinavano banche mascherati da presidenti degli Stati Uniti, che s’ispirava ad un fatto realmente accaduto. L’idea del remake era partita nel 2011 ma qualcuno aveva già detto no.

Keanu Reeves, in un’intervista a Radio BBC, ha manifestato tutto il suo scarso entusiasmo per questo progetto affermando di non essere intenzionato a riprendere il ruolo. Ha comunque affermato che sicuramente se la caveranno degnamente, ma senza di lui. Poi non è riuscito proprio a contenersi ed ha anche aggiunto che certi remake non hanno ragione d’esistere e dovrebbero non essere consentiti, si è inoltre augurato di non vedere mai i remake dei grandi film che ha apprezzato.

Effettivamente mi associo all’attore perché, effettivamente, i film meglio riusciti e più famosi non hanno bisogno di nessun seguito che poi in qualche modo finirebbe col rovinarli. Perché imitare un successo? Se lo sta chiedendo anche Keanu Reeves sicuramente.
Il produttore Andrew Kosove ha dichiarato a Indiewire, nell’inizio del 2013, che non si sarebbe trattato di un vero e proprio remake ma che sarebbe stato una sorta di proseguo/rivisitazione mantenendo il tema centrale con l’aggiunta dell’ambientazione degli sport estremi oltre che del surf.

In ogni caso, per ora, non ci sarà il remake, a meno di non trovare il sostituto di Keanu Reeves. So che cosa vi state chiedendo: che senso ha rifare Point Break senza Keanu Reeves. Ce lo stiamo chiedendo anche noi.

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