Nel 1977, la Disney si cimentò in un film in tecnica mista e realizzò Elliott il drago invisibile. Il titolo vedeva protagonista un drago capace di rivelarsi e scomparire a suo piacimento, amico inseparabile di Pete, un ragazzino orfano vittima dei genitori adottivi nemmeno fosse uscito da un romanzo di Dickens.
A distanza di decenni, l’esperimento sta per ricevere il proprio remake e sono appena giunte notizie riguardanti il cast. Ad aggiungersi al progetto è Karl Urban (recentemente visto in Riddick e interprete del dottor “Bones” McCoy nella nuova saga di Star Trek). L’attore subentra in un ruolo non specificato prendendo il posto di Michael C. Hall (protagonista della serie Dexter), che ha dovuto lasciare la produzione a causa dell’accavallarsi di impegni.
Il film vede invece già tra i protagonisti Robert Redford, Bryce Dallas Howard, Wes Bentley e Oakes Fegley, quest’ultimo nel ruolo del giovane Pete; con ogni probabilità non si tratterà di un musical, ma manterrà la tecnica mista dell’originale integrando però il drago Elliott attraverso la computer grafica.
Quest’ultimo punto mi fa preoccupare, perché la forza di film di questo genere credo che risieda proprio nell’effetto ottenuto grazie alla pura animazione e al modo in cui si sposa con gli attori in carne e ossa. Il film è divenuto un classico soprattutto per l’epoca in cui uscì e cercare di ripetere lo stesso procedimento oggi potrebbe non avere il medesimo risultato.
Il remake di Elliott il drago invisibile è previsto per il 12 agosto 2016. La regia è affidata a David Lowery (Ain’t Them Bodies Saints), anche co-sceneggiatore assieme a Toby Halbrooks. A produrre è Jim Whitaker (L’incredibile vita di Timothy Green). Le riprese sono cominciate pochi giorni fa in Nuova Zelanda e dovrebbero protrarsi fino ad aprile.