Jurassic World – Il regista conferma gli spoiler in un’intervista

In questi giorni si stanno susseguendo molte notizie riguardanti “Jurassic World”, il nuovo capitolo della saga resa famosa da Steven Spielberg. Oltre alle news ufficiali, molte sono state le indiscrezioni, derivate da voci di corridoio, sulla quarta pellicola della serie e così, dopo aver pubblicato diverse immagini dal set, il regista Colin Trevorrow ha deciso di prendere in mano la situazione parlando direttamente di alcune questioni riguardanti l’ambientazione, la timeline, i personaggi e gli stessi dinosauri.

L’intervista è stata rilasciata da Trevorrow /Film e, visti i contenuti, abbiamo deciso di marcare in rosso le domande le cui risposte presentano anticipazioni sulla trama che i meno temerari potrebbero preferire evitare, sottolineando, tra parentesi, quali argomenti vengono trattati nella domanda.

Quale crede che siano le maggiori incongruenze derivate dai rumor rispetto alla vera sceneggiatura di Jurassic World?
È questo il problema con la fuga di notizie, a volte non sono male interpretate o falsi, sono elementi realmente inseriti nella storia che i registi speravano di presentare al pubblico nella sala buia del cinema. Sfortunatamente, però, nel 2014, è possibile leggerli su un computer. La scorsa settimana è stata veramente demoralizzante per l’intero team, non perché volessimo nascondere qualcosa ai fan, ma perché stiamo lavorando così duramente per craere qualcosa pieno di sorprese. Quando ero un bambino, scoprivi ogni cosa in una sola volta, ti travolgeva e ti lasciava sbalordito. Ora serve solo una persona per rovinare ciò a tutti gli altri. Spero che chiunque stia diffondendo queste indiscrezioni si stia impegnando a minare quello che stiamo facendo, perché se sta cercando di aiutarci, beh, lo sta facendo nel modo sbagliato.

Quindi i rumors sono veri? (anticipazioni minori sull’ambientazione)
Sì. Jurassic World è ambientato in un parco completamente funzionante sull’Isla Nublar. Accoglie più di 20,000 visitatori al giorno. Si arriva con un traghetto dalla Costa Rica. Contiene una riserva biologica, un safari, uno zoo e un parco a tema. C’è un resort lussuoso con hotel, ristoranti, vita notturna e campi da golf. E ci sono dinosauri, quelli veri. Puoi avvicinarti a loro più di quanto tu possa mai avere immaginato. È la realizzazione del sogno di John Hammond (creatore del Jurassic Park nei film originali n.d.T.) e penso che vorrete essere lì anche voi.

Quanto tempo è passato dal terzo capitolo e  com’è cambiato il mondo che abbiamo conosciuto in quei film?
Questo film ha luogo 22 anni dopo Jurassic Park. Quando Derek (Connolly, co-sceneggiatore del film assieme al regista n.d.T.) e io ci siamo seduti per trovare il film, abbiamo osservato le due decadi trascorse e abbiamo discusso di ciò che avevamo visto… Sono venute fuori due cose. La prima è che i soldi sono stati il carburante nel motore dei nostri più grandi errori. Se ci fossero miliardi da guadagnare, nessuno resisterebbe, anche sapendo che le cose potrebbero finire in modo orribile. La seconda cosa è che la nostra relazione con la tecnologia è divenuta così quotidiana da renderci indifferenti ai miracoli scientifici che ci circondano. Diamo per scontato tantissime cose. Ci è sembrato che queste due idee potessero lavorare bene insieme. Cosa accadrebbe se, nonostante i disastri precedenti, avessero costruito una nuova riserva biologica in cui è possibile vedere i dinosauri camminare sulla Terra? E come sarebbe se il pubblico ormai fosse abituato alla cosa? Abbiamo immaginato un adolescente intento a messaggiare con la sua ragazza dando le spalle a un T-Rex, mentre indossa degli occhiali protettivi. Per noi, quell’immagine ha catturato il modo in cui gran parte del pubblico si relaziona con i film stessi: “Abbiamo già visto dinosauri in computer grafica. Cos’altro avete?”. Il prossimo anno, vedrete la nostra risposta.

Come sono le relazioni tra i personaggi principali e i dinosauri? Ci sono i dinosauri “buoni” e quelli “cattivi” nel film?
Non ci sono dinosauri buoni o dinosauri cattivi. Ci sono predatori e prede. Il T-Rex in Jurassic Park ha ucciso degli uomini, ma ne ha anche salvati altri. Nessuno l’ha interpretato come una creatura buona o cattiva. Questo film parla della relazione con gli animali, come reagiamo alla minaccia che rappresentano al nostro dominio sulla Terra come specie. Li cacciamo, li ingabbiamo negli zoo, li ammiriamo da lontano e proviamo a imporre il controllo su di loro. Il personaggio di Chris Pratt sta compiendo una ricerca comportamentale sui raptor. Non sono addestrati, non possono fare dei trucchetti. Sta solo cercando di comprendere i limiti della relazione tra queste creature altamente intelligenti e gli esseri umani. Se le persone non pensassero che c’è del potenziale in queste idee, forse non apprezzeranno il film. Ma chiedo loro di dargli un’opportunità.

I dinosauri presenti nel film saranno degli incroci o delle nuove specie create appositamente? (rivelazioni sulle specie di dinosauri presenti nel film, di cui un’anticipazione molto succosa)
Speravamo che il pubblico potesse scoprirlo da solo, ma sì, ci sarà un dinosauro creato dai genetisti del parco. Gli intervalli nella sua sequenza genetica sono stati riempiti con DNA di altre specie, un po’ come nel primo film il genoma era stato completato con DNA di rana. Questa creazione esiste per eseguire un ordine aziendale; vogliono qualcosa di più grande, più rumoroso e con più denti. E questo è ciò che ottengono. So che l’idea di un dinosauro modificato farà agitare molti fan e lo capisco, ma non stiamo facendo niente che Crichton (John Chricton, autore del romanzo da cui è tratta la saga n.d.T.) non abbia suggerito nei suoi romanzi. Questo animale non è un mostro mutante. Non ha un livello. Per me, è la naturale evoluzione tecnologica introdotta nel primo film. Forse penserete che sono pazzo, ma la maggior parte dei miei film preferiti lo sono quando si prova a descriverli in una sola frase.

Cosa rende Jurassic World diverso dai tre precedenti film di Jurassic Park?
Questo dovete dirmelo voi una volta visto. Stiamo provando a raccontare una storia nuova e coraggiosa che non faccia affidamento su una formula collaudata, perché i film che riguardiamo più volte sono quelli che ci sorprendono, che hanno funzionato quando non avrebbero dovuto farlo. Capisco i rischi nel lasciare la zona sicura. Siamo stati tutti delusi dalle nuove impostazioni delle storie che amiamo, ma con tutto questo parlare di “registi che rovinano la nostra infanzia”, dimentichiamo che adesso è l’infanzia di qualcun altro. È il loro momento. E io devo costruire qualcosa che li porti nello stesso luogo dove i film precedenti hanno portato tutti noi. Potrebbe non accadere nello stesso modo in cui tutti si aspettano che accada, ma è il modo in cui io credo che debba accadere. Onestamente, l’errore più grande su questo film è che ci sia un’enorme sala conferenze negli studios in cui vengono prese queste decisioni ciniche. Non c’è alcuna commissione. La Universal ci ha dato le risorse per raccontare la storia che noi, con la scala che noi vogliamo usare. Sarà un film diverso dagli altri? Potete scommetterci che lo sarà. E non passerò la patata bollente se non funzionerà, la responsabilità è mia.

Queste dunque le novità rivelate dal regista sono dunque molte e anche se i puristi potranno storcere il naso di fronte ad alcuni elementi, come il dinosauro geneticamente modificato, l’intenzione di voler realizzare un film che stupisca il pubblico di oggi e conquisti quello di ieri, così come la passione che sembra trasparire dalle parole di Trevorrow, non possono che convincerci del fatto che dare un’opportunità a questo capitolo sia più che mai doveroso.

“Jurassic World” uscirà nelle sale il 12 giugno 2015. Nel cast troveremo Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Vincent D’Onofrio, Irrfan Khan, Nick Robinson, Ty Simpkins, Jake Johnson, Omar Sy e Judy Greer.

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