Jovanotti, reduce dal successo del suo Pala Jova Tour, ha espresso la sua opinione sull’uso dell’autotune, un tema caldo nel panorama musicale attuale, soprattutto dopo le recenti polemiche post-Sanremo.
L’Autotune: Uno Strumento con Potenzialità e Rischi
L’autotune, un software per la correzione dell’intonazione vocale, è diventato sempre più popolare, soprattutto tra gli artisti emergenti. Jovanotti lo definisce “uno strumento favoloso, l’invenzione del secolo”, ma sottolinea che il suo utilizzo deve essere creativo e consapevole.
Un’Analogia con la Chitarra Distorta: L’Autotune come Effetto Creativo
Jovanotti paragona l’autotune a effetti come la chitarra distorta o il riverbero, strumenti che, se usati correttamente, possono arricchire la musica. Cita l’album “Yeezus” di Kanye West come esempio di utilizzo creativo dell’autotune.
L’Intelligenza Artificiale nel Pala Jova Tour: Un’Esperienza Innovativa
Jovanotti ha fatto ampio uso dell’Intelligenza Artificiale nel suo Pala Jova Tour, creando un’esperienza immersiva per il pubblico. Tuttavia, sottolinea che i suoi concerti sono completamente suonati dal vivo, senza l’uso di sequenze pre-registrate.
Un Dibattito Aperto: L’Autotune tra Innovazione e Abuso
La questione dell’autotune divide il mondo della musica. Da un lato, c’è chi lo considera uno strumento innovativo che permette di esplorare nuove sonorità. Dall’altro, c’è chi lo vede come un’eccessiva correzione della voce, che snatura l’autenticità dell’artista.