Josh Gad si pente di essere stato Olaf in Frozen

L'attore riflette sulla sua iconica interpretazione e svela un inaspettato rimpianto legato al celebre pupazzo di neve Disney.

Josh Gad si pente di essere stato Olaf in Frozen

Il talentuoso Josh Gad, che ha dato vita all’adorabile pupazzo di neve Olaf nel franchise di Frozen, ha recentemente rivelato un curioso rimpianto legato alla sua interpretazione. Durante un intervento al Fan Expo Canada, l’attore ha confessato che, se potesse tornare indietro, probabilmente avrebbe optato per un accento diverso, piuttosto che usare la sua voce naturale per il personaggio.

Josh Gad si pente della scelta di usare la propria voce per Olaf in “Frozen”

In un video condiviso su TikTok, Josh ha spiegato: «Se potessi rifare tutto da capo, non avrei usato la mia voce per quel pupazzo di neve. Avrei creato una voce diversa». Il motivo? La sua voce è ormai così riconoscibile che non può sfuggire ai fan di Frozen, in particolare ai più piccoli, che lo identificano immediatamente, anche nelle situazioni quotidiane come andare al supermercato.

Gli incontri bizzarri con i fan più giovani

Josh ha raccontato, con ironia, di quanto possa essere strano essere avvicinato da bambini che lo fissano incuriositi, riconoscendolo dalla voce. Ha scherzato dicendo: «È molto strano essere in un supermercato e vedere un bambino che ti fissa e gira lentamente la testa. Quello è stato il mio primo grande errore». Nonostante tutto, Gad cerca di accontentare i fan ogni volta che può, regalando loro un momento magico con il suo Olaf.

Il successo mondiale di Olaf e Frozen

Josh Gad ha dato voce a Olaf nel 2013, anno in cui Frozen ha debuttato al cinema, conquistando immediatamente il pubblico di tutto il mondo. Nonostante Olaf fosse quasi stato eliminato durante la fase di montaggio, come raccontato dalla co-regista Jennifer Lee, la performance di Gad ha ribaltato la situazione, rendendo il personaggio uno degli elementi più amati del film.

Il film ha poi generato un vero e proprio fenomeno globale, con un incasso di oltre 1,2 miliardi di dollari al botteghino e un sequel ancora più redditizio nel 2019, che ha totalizzato 1,450 miliardi di dollari. Olaf è così diventato una delle mascotte simbolo della saga, grazie all’umorismo e alla dolcezza che Josh Gad ha saputo infondere nel personaggio.

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