Jennie Garth, celebre per il ruolo di Kelly Taylor nella serie cult Beverly Hills, 90210, ha recentemente confessato il suo dispiacere per aver partecipato allo spin-off della serie, trasmesso dal 2008 al 2013 sulla rete CW. Durante un panel al ’90s Con in Florida, l’attrice ha riflettuto insieme ad alcuni ex colleghi sul fallimento del reboot, che non è riuscito a catturare la magia dell’originale.
Jennie Garth ed il reboot di Beverly Hills, 90210
Nonostante l’entusiasmo iniziale del team creativo, Garth ha ammesso: “Se potessi tornare indietro, non lo rifarei”, sottolineando come il progetto non fosse in linea con le sue aspettative. La serie originale di Beverly Hills, 90210, con le sue trame avvincenti e personaggi iconici, aveva definito una generazione di adolescenti, ma il reboot ha faticato a trovare una propria identità, portando a critiche negative e ascolti in calo.
Altri membri del cast, come Gabrielle Carteris, hanno espresso sentimenti simili, ritenendo che riportare in vita lo show fosse una decisione sbagliata. La Carteris ha dichiarato che non avrebbe voluto partecipare a un progetto che, a suo avviso, apparteneva a un’epoca ormai conclusa.
Beverly Hills, 90210 ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare, e nonostante gli spin-off non abbiano avuto il successo sperato, l’eredità della serie rimane intatta. La serie originale, che ha influenzato intere generazioni, continua a essere un punto di riferimento per il modo in cui ha affrontato temi rilevanti per i giovani.
Le riflessioni di Garth e Carteris evidenziano quanto sia difficile replicare il successo di serie storiche attraverso operazioni di revival. Molti fan preferiscono che i loro personaggi preferiti rimangano nella memoria, piuttosto che vedere nuove versioni che potrebbero non onorare pienamente l’essenza dell’originale.
Per rimanere aggiornati su tutte le novità legate ai vostri show preferiti e alle star degli anni ’90, continuate a seguire Mister Movie!