Perfettamente in sintonia con l’arrivo della “Notte del Diavolo” (Halloween), il blogger indipendente Sean C.W.Korsgaard ha diffuso una nuova intervista con l’ideatore della serie di fumetti “Il Corvo” James O’Barr, nel quale vengono rivelati nuovi grandi dettagli sul suo coinvolgimento nel progetto di un remake cinematografico del film cult del 1994, ispirato alla propria serie.
O’Barr ha cominciato specificando che l’intenzione non è quella di rifare il film, ma di riadattare il libro, usando la metafora dei due Dracula (quello di Bela Lugosi e quello di Francis Ford Coppola) per intendere che con lo stesso materiale si possono ottenere innumerevoli risultati differenti e che questa versione sarà più vicina a Taxi Driver o a un film di John Woo; inoltre, resta confermata la presenza di Luke Evans (in questi giorni al cinema con Dracula Untold) nei panni dello stesso Eric del fumetto originale.
Il Corvo (The Crow) è stato un vero e proprio fenomeno di massa, rafforzato dalla tragica morte di Brandon Lee a pochi giorni dalla fine delle riprese della pellicola di Alex Proias, provocata da un vero proiettile rimasto incredibilmente incastrato all’interno di una pistola di scena caricata a salve.
La tragedia sembra ricollegarsi alla stessa trama del film che, a sua volta, deriva da quella del fumetto in cui O’ Barr ha sintetizzato (quasi a volerli rielaborare) i drammatici eventi della propria vita: cresciuto in un orfanotrofio di Detroit senza aver mai conosciuto i genitori, la data di nascita del fumettista è stata fissata d’ufficio al 1 gennaio del 1960. Nel 1978 la sua ragazza rimase uccisa in un incidente stradale causato da un ubriaco e il giovane James decise di unirsi al corpo dei Marines allo scopo di distrarsi da questa dolorosa perdita; nel 1981 cominciò a lavorare alla stesura catartica de Il Corvo, il quale si rivelò un enorme successo di pubblico e critica, con oltre 750 mila copie vendute.
Il nuovo remake de Il Corvo, ha proseguito O’Barr nell’intervista – sarà più fedele al fumetto anche per quanto riguarda il non rivelare i cognomi dei protagonisti Eric e Shelley (nel film del 1994 il cognome di Eric era Draven, in assonanza con The Raven che significa, appunto, Il Corvo) e lui stesso curerà nuovamente la colonna sonora, che includerà brani recenti dei Joy Division, alcuni pezzi storici dei Cure ed alcuni inediti di band neo-gotiche che lo hanno interessato molto.
Il look del protagonista è stato già determinato e, per quanto O’Barr ha tenuto a specificare che nessuno potrà mai sostituire il suo caro amico Brandon Lee, ha ammesso di essere molto soddisfatto della scelta di Luke Evans.
Il nuovo The Crow vedrà alla regia F. Javier Gutierrez e le riprese dovrebbero cominciare entro la prossima primavera; a breve dovrebbero giungere notizie per quanto riguarda l’identità del resto del cast.
Articolo di Virginia Campione