James McAvoy doveva essere Voldemort nella saga di Harry Potter

Il celebre attore di Atonement e X-Men ha svelato di aver rinunciato a un ruolo chiave nella saga di Harry Potter, ma questa decisione lo ha portato verso una carriera straordinaria.

James McAvoy doveva essere Voldemort nella saga di Harry Potter

James McAvoy è oggi uno degli attori più acclamati del cinema internazionale, grazie alle sue straordinarie interpretazioni in film come Atonement, la serie X-Men e Split. Tuttavia, pochi sanno che, prima di raggiungere la fama globale, McAvoy era stato molto vicino a ottenere il ruolo di Tom Riddle in Harry Potter and the Chamber of Secrets, il secondo capitolo della famosa saga cinematografica basata sui libri di J.K. Rowling.

James McAvoy: il “quasi” Tom Riddle di Harry Potter e la scelta che gli ha cambiato la carriera

Durante una recente intervista al podcast Happy Sad Confused, McAvoy ha raccontato di aver sostenuto un’audizione per il ruolo di un giovane Tom Riddle, la versione più giovane del temuto Voldemort. Il casting sembrava promettente, e i produttori erano interessati a lui, tanto da offrirgli un sostanzioso compenso di circa 40.000 sterline, una cifra molto significativa per un attore che all’epoca aveva poche esperienze lavorative. Tuttavia, il suo agente dell’epoca lo convinse a rinunciare all’offerta.

Una decisione difficile
McAvoy ha spiegato che, nonostante l’allettante proposta economica, accettare il ruolo avrebbe significato rimanere “in attesa” per sette mesi senza poter lavorare su altri progetti. A quel punto della sua carriera, McAvoy si trovava in una fase delicata, con la necessità di fare scelte che avrebbero potuto influenzare il suo futuro. Il suo agente temeva che rimanere bloccato senza opportunità di lavorare per così tanto tempo avrebbe limitato le sue possibilità di crescita professionale. Così, McAvoy decise di declinare l’offerta.

Il ruolo di Tom Riddle, come sappiamo, fu poi affidato a Christian Coulson, ma per McAvoy la decisione di non partecipare a Harry Potter si è rivelata vincente. Poco dopo, l’attore ha continuato a costruire una carriera impressionante, trovando il suo grande successo con ruoli drammatici e d’azione che hanno mostrato la sua versatilità.

Una carriera piena di successi
Nonostante il mancato coinvolgimento nel magico mondo di Harry Potter, McAvoy è riuscito a distinguersi in altri franchise di successo. Nel 2007, la sua interpretazione in Atonement lo ha consacrato come uno degli attori più talentuosi della sua generazione. Subito dopo, il ruolo del giovane Professor Charles Xavier nella serie di film X-Men gli ha permesso di consolidare la sua fama internazionale, mentre la collaborazione con M. Night Shyamalan nel thriller psicologico Split ha ulteriormente dimostrato le sue capacità camaleontiche.

Guardando indietro, è interessante immaginare come sarebbe stato vedere James McAvoy nei panni di Tom Riddle. La sua intensa presenza scenica e la sua abilità di incarnare personaggi complessi avrebbero certamente offerto una performance memorabile, ma forse il destino aveva in serbo per lui altre strade.

Oggi, McAvoy può guardare con soddisfazione alla sua carriera, sapendo che, anche se ha rinunciato al mondo di Harry Potter, ha trovato il proprio posto tra i grandi del cinema.

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