Il celebre regista James Cameron, noto per i suoi successi cinematografici come Titanic e Avatar, ha recentemente dichiarato che la sua cittadinanza neozelandese è ormai “imminente”. La decisione arriva in seguito alla rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, evento che ha spinto Cameron a compiere questo passo, definendolo “qualcosa per cui ho lavorato e per cui ho dovuto sacrificarmi”.
Le critiche di Cameron agli Stati Uniti e la rielezione di Donald Trump
Durante un’intervista con Stuff NZ, Cameron ha espresso il suo crescente disappunto verso l’attuale situazione politica americana, sottolineando come il Paese si stia allontanando dai suoi valori fondamentali.
“Vedo un allontanamento da tutto ciò che è decente. L’America non rappresenta nulla se non i suoi valori storici, ma sta rapidamente svuotando il proprio significato per interessi personali.”
Il regista ha poi aggiunto di sentirsi più a suo agio in Nuova Zelanda, dove l’informazione mediatica è meno opprimente rispetto agli Stati Uniti:
“Non so se mi sento più sicuro qui, ma almeno non devo leggere certe notizie ogni singolo giorno. È semplicemente nauseante. Nei media neozelandesi, almeno alcune cose vengono relegate a pagine meno importanti, mentre negli USA è inevitabile, è come assistere a un incidente d’auto ripetutamente.”
Il legame di Cameron con la Nuova Zelanda
Non è la prima volta che il regista mostra il suo attaccamento alla Nuova Zelanda. Cameron possiede una fattoria nella regione di Wairarapa e ha scelto di girare diversi suoi progetti futuri a Wellington. Per lui, il trasferimento non è solo una fuga dall’America, ma un impegno vero e proprio.
“Se decidi di trasferirti da qualche parte, devi investire, devi farne parte, devi guadagnarti uno status.”
Nel 2023, Cameron ha dichiarato la sua intenzione di valorizzare i talenti locali, portando nuove opportunità per i professionisti del cinema neozelandese:
“Adoro lavorare qui e collaborare con le persone del posto. Dobbiamo far crescere nuove generazioni di talenti, non solo registi e sceneggiatori, ma anche tecnici, artigiani e operatori di macchina. Tutti questi ruoli sono forme d’arte.”
Il futuro del cinema neozelandese con James Cameron
Con il suo nuovo status di cittadino neozelandese, Cameron potrebbe avere un impatto ancora più significativo sull’industria cinematografica del Paese. Il regista ha già contribuito a rendere la Nuova Zelanda una delle principali sedi di produzione di grandi blockbuster e la sua influenza potrebbe consolidare ulteriormente questo ruolo.
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