James Cameron ha spesso ricevuto critiche per i dialoghi presenti nei suoi film, ma durante una recente intervista con Empire ha risposto in modo diretto, senza mezzi termini, ai suoi detrattori. Commentando il suo lavoro su Terminator, Cameron ha riconosciuto che ci sono parti che potrebbero sembrare imbarazzanti, ma ha voluto sottolineare che, date le risorse disponibili all’epoca, il risultato finale è stato più che soddisfacente.
Cameron su Terminator: orgoglio e autocritica
Durante l’intervista, il regista ha ammesso che alcune parti di Terminator possono suscitare imbarazzo, ma nel complesso si ritiene soddisfatto del risultato. Ha dichiarato:
“Ci sono parti che sono piuttosto imbarazzanti e parti che sono come, ‘Sì, abbiamo fatto abbastanza bene per le risorse che avevamo a disposizione.'”
Il rapporto di Cameron con i suoi dialoghi
Riflettendo sui suoi dialoghi, Cameron ha rivelato di non provare lo stesso disagio che alcuni critici sembrano avvertire quando giudicano i suoi film:
“Non mi rabbrividisco in nessuno dei dialoghi, ma ho un fattore di rabbrividimento più basso rispetto, a quanto pare, a molte persone ai dialoghi che scrivo.”
La provocazione di Cameron: numeri alla mano
Stanco delle continue critiche, Cameron ha lanciato una sfida ai suoi detrattori, ricordando il successo dei suoi film in termini di incassi globali. Ha provocatoriamente concluso l’intervista dicendo:
“Sai una cosa? Fammi vedere i tuoi tre dei quattro film di maggior incasso, poi parleremo dell’efficacia dei dialoghi.”
Questa risposta sottolinea il peso e l’influenza che Cameron ha nel panorama cinematografico, con titoli come Titanic, Avatar e il franchise di Terminator che hanno riscritto la storia del box office.