Jake Gyllenhaal si è schierato a favore del mondo dello streaming dopo che il suo nuovo film è stato coinvolto in una controversia riguardo alla sua distribuzione esclusivamente online.
Jake Gyllenhaal supporto lo streaming dopo il remake di Road House
L’attore 43enne è protagonista di un remake del film d’azione del 1989 “Road House”, ma il regista del film, Doug Liman, ha deciso di boicottare la première al South by Southwest Film and TV Festival il prossimo mese in segno di protesta per la decisione di Amazon MGM Studios di distribuire il film solo in streaming anziché nei cinema.
Gyllenhaal ha espresso il suo sostegno sia per l’esperienza tradizionale del cinema che per il mondo dello streaming, riconoscendo il cambiamento nel modo in cui le persone vedono e consumano i film. Ha dichiarato di essere un profondo amante del cinema, ma ha anche abbracciato il mondo dello streaming, desiderando che il suo lavoro sia visto da quante più persone possibile.
L’attore ha elogiato la determinazione di Liman nel sostenere il film, ma ha anche riconosciuto la realtà del cambiamento dell’industria cinematografica. Ha sottolineato l’importanza di far sì che una storia raggiunga il pubblico, indipendentemente dalla piattaforma di distribuzione.
Dal canto suo, Liman ha espresso il suo disappunto per la decisione di Amazon di trasmettere il film solo su Amazon Prime Video, ritenendo che ciò danneggi i registi e le star coinvolte nel progetto. Ha descritto la sua decisione di non partecipare alla première come un atto di protesta contro la mancanza di supporto da parte di Amazon per il cinema tradizionale e ha sottolineato l’impatto che questa scelta potrebbe avere sull’industria cinematografica nel lungo termine.