Jack Nicholson, dico basta a questo cinema

Jack Nicholson si ritira dal cinema, poi non si ritira più e smentisce, e oggi torna di nuovo a parlare di un suo allontanamento…precisando però i termini di questo suo “addio al cinema”. Lo stesso attore ha deciso oggi di parlare in prima persona riguardo ai rumours che lo volevano stanco, affaticato e smemorato…e per questo incapace di recitare ancora.

In un’intervista al The Sun, Jack Nicholson ha dichiarato di avere ancora “il cervello di un matematico” e di non voler girare più film, ma senza ritirarsi dal mondo del cinema. “Non lavorerò fino al giorno della mia morte, non è per questo che ho cominciato a recitare. Il fatto è che non sento più la motivazione. Prima, l’avevo, ora no. Non sento più il bisogno di andare lì fuori. Mi è venuto l’agghiacciante pensiero che forse i ventenni e i trentenni di oggi non vogliano più essere commossi, emozionati. Che forse vogliano solo vedere più bombe, più esplosioni, perché è quello con cui sono cresciuti. E io non farò mai quel genere di film.”

Insomma Jack è stanco di questo tipo di cinema, del cinema sparattutto, del cinema in 3D, tutto apparenza e niente sostanza. Come dar torto proprio a lui, che può vantare il record di nomination all’Oscar, ben 12 durante tutta la sua carriera? La crisi del cinema che ha colpito l’Italia non è solo un caso isolato, ma si è allargata a macchia d’olio in tutto il mondo globalizzato. E non è una buona cosa…

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