Il regista James Mangold, dietro al film “Indiana Jones e il Quadrante del Destino”, ha risposto alle recensioni negative che il film ha ricevuto di recente. Questo nuovo capitolo dell’iconica serie d’avventura vede Harrison Ford tornare nei panni dell’amato eroe, pronto per una nuova avventura con il cappello e la frusta. I fan hanno atteso un nuovo film di Indiana Jones per ben 15 anni, alimentando l’entusiasmo attorno a questa produzione. Presentato in anteprima al Festival di Cannes lo scorso maggio dalla Disney, il film ha ottenuto una reception critica mista. Mentre alcuni hanno elogiato il ritorno di Harrison Ford, altri hanno ritenuto che il film non abbia raggiunto gli standard dei lavori precedenti diretti da Steven Spielberg.
James Mangold difende Indiana Jones e il Quadrante del Destino dalle recensioni negative
In risposta alle critiche, Mangold ha affrontato il tema del franchising e della pressione che può esercitare sui critici cinematografici. Il regista ha dichiarato a Variety: “Quando sei nel territorio dei franchise, è molto difficile per i pensatori critici, intendo i giornalisti, trascurare ciò che sono sicuro che i loro editori vogliono, cioè questa prospettiva aziendale di come il film si classifica rispetto agli altri.” Mangold ha poi sottolineato che il suo obiettivo era quello di fare un film che potesse vivere a sé stesso e non solo essere paragonato al lavoro precedente di Spielberg. Ha espresso il desiderio di essere considerato bravo anche se non al livello dei film precedenti: “Ho sempre pensato che se fossi stato il secondo o il terzo migliore di uno dei più grandi film di tutti i tempi, sarei stato bravo. Voglio dire, tutto si vaporizza dopo. O il film vivrà o non vivrà.”
Oltre a Harrison Ford, il cast di “Indiana Jones e il Quadrante del Destino” include Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Toby Jones, Boyd Holbrook, Ethann Isidore e Mads Mikkelsen. Il film segue le avventure di Indy mentre cerca di scoprire un artefatto in grado di manipolare il tempo, oggetto di desiderio di un ex nazista che ora lavora come scienziato alla NASA, nel contesto dell’imminente sbarco sulla luna.
Diretto da James Mangold, noto per film come “Le Mans ’66 – La grande sfida” e “Logan – The Wolverine”, il film vede la sceneggiatura di Jez Butterworth, John-Henry Butterworth, David Koepp e lo stesso Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman. Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel sono i produttori, mentre Steven Spielberg e George Lucas ricoprono il ruolo di produttori esecutivi. La colonna sonora del film è nuovamente composta da John Williams, il quale ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall’originale “I predatori dell’arca perduta” nel 1981.
Nonostante le recensioni contrastanti, “Indiana Jones e il Quadrante del Destino” continua ad attirare l’attenzione degli appassionati di avventura in tutto il mondo, mentre gli spettatori si preparano ad immergersi in un nuovo capitolo delle epiche gesta dell’archeologo più famoso del cinema.