Ammettiamolo, Independence Day: Rigenerazione è stato un mezzo fiasco al botteghino. Il blockbuster ha portato a casa un incasso globale di 386 milioni di dollari, un risultato non disastroso, ma ovviamente tutto è relativo: considerando che la produzione ne è costata 165, non si può certamente del successo in cui la Fox confidava. Forse era passato troppo tempo dal primo film e il genere fantascientifico si è rinnovato parecchio nel frattempo, non aiutando il secondo capitolo sugli alieni assetati di sangue pronti a radere al suolo il nostro pianeta.
Con questi dati in mano, ci si chiede dunque che destino avrà la saga di Roland Emmerich. Parlando a ComingSoon.net, il regista ha ammesso che una decisione non è stata ancora presa e che si incontrerà la prossima settimana con i capi della major per discutere dell’eventuale Independence Day 3:
“La prossima settimana li incontrerò [i capi della 20th Century Fox], perciò non necessariamente [si farà il sequel]. Voglio dire, [Independence Day: Rigenerazione] ha messo le basi per un sequel, ma vediamo cosa succede.”
E non è da escludere la possibilità che la saga prosegua sul piccolo schermo. A proposito, Emmerich ha infatti rivelato che ci sono state decisamente “discussioni a riguardo” pur non aggiungendo ulteriori dettagli.
Sempre più spesso, infatti, la televisione si trasforma nel nuovo territorio in cui far rifiorire prodotti cinematografici. Oltre ai tanti film tramutati in serie TV, ultimo dei quali Se mi lasci ti cancello, c’è anche chi considera di concludere alcune saghe sul piccolo schermo come nel caso di Divergent. Sarà questo il destino di Independence Day 3?