In Attesa del Sequel, le Curiosità su Il Diavolo Veste Prada

Dopo l'annuncio del Sequel è bene sapere le curiosità e dietro le quinte de Il Diavolo Veste Prada.

Immagine In Attesa del Sequel, le Curiosità su Il Diavolo Veste Prada

Il Diavolo Veste Prada, diretto da David Frankel e uscito nel 2006, è diventato un classico del cinema moderno, acclamato non solo per la sua trama e le interpretazioni, ma anche per i suoi costumi sfarzosi e il backstage affascinante. Ecco alcune curiosità intriganti che potresti non conoscere su questo film iconico.

Curiosità e Dietro le Quinte di Il Diavolo Veste Prada: Scopriamo i Segreti del Film

1. Il Primo Incontro tra Meryl Streep e Dan Atway

Si dice che Meryl Streep, al primo giorno di riprese, abbia esclamato a Dan Atway, che interpretava il ruolo di un personaggio chiave: «Credo che tu sia perfetto per questo ruolo. Sono contenta che lavoreremo insieme». Tuttavia, ha poi aggiunto scherzosamente che quella sarebbe stata «l’ultima cosa carina» che gli avrebbe detto. Questa battuta riflette l’approccio rigoroso e professionale di Streep sul set, noto per mantenere una certa distanza per rimanere immersa nei suoi ruoli.

2. Il Budget e i Costumi del Film

Il film è famoso per i suoi costumi straordinari, ma la costumista Patricia Field aveva un budget limitato di soli $1.000 per ogni costume. Per superare questa sfida, molti degli abiti utilizzati sono stati presi in prestito, permettendo di presentare un guardaroba elegante e variegato. Il Diavolo Veste Prada è quindi uno dei film con i costumi più costosi della storia del cinema. L’oggetto di maggior valore è una collana di Fred Leighton indossata da Meryl Streep, che ha contribuito a elevare il lusso e la raffinatezza del film. Per quanto riguarda gli altri costumi, Emily Blunt indossa abiti di Vivienne Westwood e Rick Owens, progettati per darle un aspetto funky e underground.

3. Omaggio a Vivienne Westwood

Il film rende omaggio alla stilista Vivienne Westwood, che è morta nel 2022. Westwood è stata una figura fondamentale nel mondo della moda e la sua influenza è evidente nel film attraverso gli abiti distintivi.

4. Cambiamenti nel Cast

Rachel McAdams era inizialmente stata scelta per il ruolo di Andy Sachs, ma ha rifiutato la parte. Questo ha portato all’ingresso di Anne Hathaway, che ha trovato nella parte l’opportunità per lanciarsi definitivamente nel mondo del cinema. La carriera di Hathaway è decollata dopo Il Diavolo Veste Prada, culminando in un Oscar per Les Misérables nel 2013, nonostante il suo breve tempo sullo schermo.

5. Partecipazioni Speciali

Nel film appaiono anche modelli e celebrità come Heidi Klum e Gisele Bündchen, che hanno accettato di partecipare solo a condizione di non interpretare una modella. Ellen Mirren e Kim Basinger erano anche considerati per ruoli, ma hanno preferito non proseguire con la parte. Anche se inizialmente erano favorevoli a un cambio di ruolo alla fine delle riprese.

6. Donazioni e Successo al Botteghino

Alla fine delle riprese, Meryl Streep ha donato gli abiti del suo personaggio a un’asta di beneficenza, dimostrando il suo impegno per cause nobili. Il film è stato un successo straordinario al botteghino, con un budget iniziale di $35 milioni e incassi superiori ai $326 milioni a livello globale, dimostrando l’ampio appeal e la qualità del lavoro svolto.

Il Diavolo Veste Prada non è solo un film, ma un esempio di come passione, professionalità e creatività possano trasformare un progetto cinematografico in un successo iconico. Se desiderate ulteriori dettagli su film e curiosità, continuate a seguirmi per più contenuti e aggiornamenti!

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