Il thriller marino Under Paris, film originale Netflix che ha conquistato il pubblico al suo debutto, avrà ufficialmente un sequel. La notizia non è stata ancora annunciata formalmente dallo streamer, ma la star Bérénice Bejo ha rivelato i piani per Under Paris 2, anticipando l’inizio delle riprese per settembre 2025.
Secondo quanto dichiarato dall’attrice a La Tribune e riportato da What’s on Netflix, la produzione del sequel sarà piuttosto unica: “Non sarà un semplice sequel. È un altro film, molto diverso… ma sempre con uno squalo,” ha anticipato Bejo, lasciando intravedere nuove sfumature narrative e sorprese in questo seguito tanto atteso.
Ripercorriamo la trama di Under Paris
Nel primo capitolo, Under Paris, la storia ruota intorno a Sophia Assalas, biologa marina che si ritrova a lavorare in un acquario parigino dopo aver perso suo marito e la sua squadra durante un’operazione di immersione fatale. Durante questa spedizione, un enorme squalo attacca brutalmente i sub, decimando l’intera squadra. Col tempo, Sophia si imbatte in un attivista che le offre un’opportunità di redenzione: salvare Lilith, lo squalo che ha causato il massacro, ora intrappolato nella Senna. Tuttavia, Sophia scopre presto che la verità è molto più complessa, e che Lilith potrebbe essere più intelligente di quanto si pensi.
Nel finale del primo film, Lilith e altre creature marine emergono dalle profondità, scatenando il caos per le strade di Parigi. Dopo un drammatico attacco a dei nuotatori durante un Triathlon, Sophia e l’altro sopravvissuto, Adil, si risvegliano per trovare Parigi sommersa dall’acqua. Gli spettatori vengono lasciati con una scena in cui i “figli” di Lilith si spostano nei fiumi di altre grandi città come New York, Londra e Tokyo, aprendo possibilità intriganti per un seguito.
Under Paris 2: cosa aspettarsi dal sequel?
Dettagli specifici sulla trama di Under Paris 2 rimangono avvolti nel mistero, ma qualche indizio è arrivato dal regista Xavier Gens. Tempo fa, Gens aveva rivelato che, se ci fosse stato un seguito, avrebbe ambientato il film in una Parigi completamente sommersa. Le sue dichiarazioni trovano eco nel finale del primo film, dove la città appare allagata e devastata, lasciando immaginare un sequel che esplori le conseguenze di questa apocalisse marina.
Questa ambientazione potrebbe aprire a un’interessante commistione tra il genere horror e l’elemento distopico, trasformando Parigi in un acquario naturale in cui pericolose creature marine si aggirano libere tra i monumenti della città. Non è escluso che la trama possa espandersi e includere altri luoghi emblematici, come lasciato intendere dalla scena finale del primo film. Con le creature di Lilith pronte a conquistare nuovi fiumi urbani, il secondo capitolo potrebbe rivelarsi un viaggio dalle atmosfere apocalittiche e internazionali.
Cosa rende unico il progetto?
Il primo Under Paris si è distinto per il suo mix di horror, avventura e introspezione psicologica, proponendo un legame inedito tra il dramma umano e la minaccia naturale. Con Bejo pronta a riprendere il ruolo di Sophia, Under Paris 2 sembra intenzionato a spingersi oltre, esplorando le emozioni e la resilienza dei sopravvissuti, mentre affrontano un ambiente che è ormai terreno di caccia per creature letali. La promessa di uno squalo, nonché il riferimento a un film “molto diverso”, suggeriscono che questa volta la storia potrebbe assumere sfumature più oscure e sorprendenti, pur rimanendo fedele all’identità visiva e narrativa che ha reso unico il primo capitolo.
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