I Simpson sono tornati con il loro iconico speciale di Halloween, “La paura fa novanta XXXV”, presentando tre storie inedite che parodiano film celebri come Pacific Rim e Venom, oltre a esplorare tematiche di paura e vendetta in perfetto stile horror-comedy. Anche quest’anno, come da tradizione, lo speciale va in onda a novembre, portando un po’ di terrore extra nelle case dei fan dopo Halloween.
La paura fa novanta XXXV, “The Information Rage”: Mostri politici alla Pacific Rim
La prima storia, “The Information Rage”, affronta con satira il dibattito politico che spesso divide le persone. Tutto parte da Lisa, che convince Springfield a passare alle lampadine LED, scatenando un’inaspettata reazione da parte dei cittadini che si oppongono. La città si divide in fazioni, con opinioni che diventano mostri giganti: uno rosso rappresenta i conservatori e uno blu i liberali. Proprio come in Pacific Rim, Bart e Lisa finiscono per pilotare un robot Jaeger per tentare di mettere ordine e unire la città contro la minaccia, ma il tentativo fallisce e la distruzione continua. Sebbene l’idea sia intrigante, manca un vero senso di tensione e non raggiunge del tutto l’obiettivo di impressionare come segmento horror.
“The Fall of the House of Monty”: la vendetta dei fantasmi dei lavoratori
Il secondo racconto, “The Fall of the House of Monty”, reinterpreta il classico di Edgar Allan Poe, La caduta della casa degli Usher, trasportandolo nell’universo simpsoniano. Qui, il signor Burns viene perseguitato dai fantasmi dei suoi operai, che avevano lavorato senza sosta nella sua fabbrica di sciroppo di mais. Dopo un tradimento in cui nega il pranzo del Ringraziamento ai suoi dipendenti, Burns si ritrova maledetto e tormentato dagli spiriti dei lavoratori deceduti. Il segmento si distingue per un’estetica più macabra, soprattutto nella rappresentazione dei fantasmi e nella fine raccapricciante di Burns, che si getta nel fuoco per sfuggire ai tormenti, solo per finire all’Inferno. Questo episodio regala uno dei momenti più intensi e horror del nuovo Treehouse of Horror, dimostrando come lo show riesca ancora a sorprendere con sequenze visivamente forti.
“Denim”: Homer e il simbionte jeans
Il terzo e ultimo segmento, “Denim”, parodia Venom con un inaspettato tocco di animazione in stop-motion, realizzato in collaborazione con Stoopid Buddy Studios. In questa storia, Homer trova un paio di jeans senzienti di nome Denim, provenienti da un pianeta alieno. Questi jeans possiedono Homer e gli conferiscono una nuova sicurezza, portandolo persino a conquistare Marge. Tuttavia, la situazione degenera quando Marge tenta di lavarli, portando i jeans a manifestare il loro lato pericoloso. Questo segmento brilla per l’animazione particolare e la sequenza di azione che vede Homer alle prese con i jeans animati, ma rimane un po’ sotto le aspettative per una parodia di Venom, senza raggiungere una trasformazione horror completa.
Vale la pena vedere “La paura fa novanta XXXV”?
Anche se “La paura fa novanta XXXV” non regala forse il migliore degli speciali horror dei Simpson, presenta comunque idee originali e spunti interessanti. In particolare, “Denim” e “The Fall of the House of Monty” offrono momenti unici e visivamente stimolanti. Per chi ama la capacità dei Simpson di reinventare e giocare con la cultura pop, quest’episodio merita sicuramente una visione.
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