Il leggendario film horror del 1975, “Lo squalo”, che ha segnato l’inizio dell’era dei “blockbuster”, sta per fare il suo ritorno su Netflix. Oltre al primo capitolo diretto da Steven Spielberg, saranno disponibili anche i sequel “Lo squalo 2” (1978) e “Lo squalo 3-D” (1983). L’unico assente sarà “Lo squalo: La vendetta” (1987), un film che la critica ha spesso bollato come uno dei peggiori mai realizzati, e che probabilmente non mancherà troppo agli spettatori.
Steven Spielberg porta Lo Squalo su Netflix
Il film originale “Lo squalo” narra le vicende del capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider), che deve affrontare il terrore causato da uno squalo bianco che semina il panico nelle acque di Amity Island. Dopo la scoperta del corpo di una vittima, Brody cerca di chiudere le spiagge, ma si scontra con l’opposizione del sindaco, preoccupato per l’impatto che ciò avrebbe sull’afflusso turistico. Tuttavia, quando un giovane viene ucciso davanti a decine di vacanzieri, il panico si diffonde. Brody, insieme al biologo marino Matt Hooper (Richard Dreyfuss) e al cacciatore di squali Quint (Robert Shaw), si imbarca in una caccia mortale per eliminare la creatura.
Distribuito dalla Universal Pictures, il film rappresentò una grande scommessa per lo studio. Le riprese furono segnate da vari problemi, tra cui i malfunzionamenti del modello meccanico dello squalo, soprannominato “Bruce”. Questi inconvenienti portarono Spielberg a limitare al minimo le apparizioni dello squalo, un’idea che, inaspettatamente, aumentò la tensione e il mistero intorno alla creatura, rendendo il film ancora più efficace. Nonostante i problemi di produzione, “Lo squalo” divenne un successo travolgente, incassando l’intero budget in soli dieci giorni e stabilendo un nuovo standard per i lanci estivi dei grandi studi di Hollywood.
La pellicola vinse tre premi Oscar, inclusi quelli per il miglior montaggio, migliore colonna sonora drammatica originale e miglior sonoro. La colonna sonora di John Williams, in particolare, è diventata iconica, evocando un immediato senso di pericolo con le sue note distintive.
“Lo squalo” non è solo un film di successo, ma un vero e proprio esempio di come un horror possa trasformarsi in un fenomeno culturale e cambiare per sempre il panorama cinematografico. Il film bilancia magistralmente la costruzione della tensione con un atto finale mozzafiato, mantenendo gli spettatori incollati allo schermo dall’inizio alla fine.
“Lo squalo” è attualmente disponibile su Max e sarà su Netflix a partire dal 1° settembre. Non perdete l’occasione di rivivere l’emozione di questo classico o di scoprirlo per la prima volta.
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