Il nuovo documentario di Jennifer Lopez, “The Greatest Love Story Never Told”, offre uno sguardo intimo alla vita dell’attrice e musicista mentre si immerge nella produzione indipendente di un nuovo album e di un film originale che esplora gli ultimi vent’anni della sua vita. Diretto da Jason Bergh, il film fornisce anche una prospettiva unica sul rapporto di Lopez con suo marito, Ben Affleck. In un’intervista esclusiva con MovieWeb, Bergh ha condiviso la sua esperienza di lavoro accanto ad Affleck, rivelando che l’attore si è dimostrato estremamente favorevole al progetto.
Nonostante la storia travagliata tra Lopez e Affleck, conosciuta per la loro relazione iniziata nel 2002 e il loro fidanzamento nel 2003 seguito da una rottura nel 2004, Bergh ha chiarito che Affleck ha accolto con entusiasmo il documentario. Lavorare con un regista rinomato come Affleck non è stato per Bergh un compito scoraggiante, ma piuttosto un onore e un’opportunità di crescita.
Bergh ha espresso la sua gratitudine per il supporto di Affleck nel progetto, descrivendolo come un regista eccezionale e aprendo la porta a un processo collaborativo ed educativo. La fiducia riposta da Lopez in Bergh nel corso degli anni ha anche giocato un ruolo fondamentale nel guadagnare la fiducia e il sostegno di Affleck per il documentario.
Inoltre, Bergh ha condiviso il suo entusiasmo nell’apprendere dal talento e dall’esperienza di Affleck, evidenziando l’opportunità unica di lavorare con una figura così influente nel mondo del cinema. La collaborazione tra Bergh e Lopez su progetti precedenti ha anche contribuito a consolidare il rapporto di fiducia tra il regista e Affleck.
In definitiva, l’esperienza di Bergh nel dirigere “The Greatest Love Story Never Told” è stata arricchente e gratificante, con il regista che ha potuto contare sul sostegno e sulla collaborazione di Affleck per portare avanti il progetto con successo.