Il caporedattore di ComingSoon, Tyler Treese, ha recentemente intervistato Michael Sarnoski, il regista del nuovo film A Quiet Place: Giorno 1, ora disponibile per il pubblico in formato digitale. In questa conversazione, Sarnoski ha esplorato le sue scelte narrative e i temi che hanno ispirato questo atteso prequel.
Ecco le scene chiave del Prequel A Quiet Place Giorno 1
La sinossi del film presenta Samira (Lupita Nyong’o) che torna a casa a New York City, trovandosi improvvisamente intrappolata in un incubo quando misteriose creature che cacciano attraverso i suoni attaccano. Accompagnata dal suo gatto Frodo e da un alleato inaspettato (Joseph Quinn), Samira deve attraversare una città silenziosa, dove l’unica regola è stare zitti per sopravvivere. Il cast include anche Djimon Hounsou e Alex Wolff, contribuendo a rendere questo thriller particolarmente ricco di suspense.
Le scelte narrative e i temi del film
Tyler Treese ha condiviso una riflessione personale sull’identificazione con gli eroi dei film apocalittici e ha elogiato una scena del film in cui un personaggio cerca disperatamente di assaporare un’ultima fetta di pizza. Sarnoski ha spiegato che anche lui cercava qualcosa di nuovo nel genere apocalittico, stanco delle solite motivazioni. L’idea di un personaggio che cerca un ultimo piacere terreno, come una fetta di pizza, gli è sembrata fresca e immediatamente comprensibile, un tema che chiunque potrebbe sentire proprio.
Il rischio di momenti di tranquillità
Una delle scene preferite di Treese è quella in cui, in un bar, uno spettacolo di magia si svolge in totale tranquillità. Sarnoski ha riconosciuto che c’erano preoccupazioni nel creare un momento così incentrato sui personaggi in un blockbuster, ma credeva fermamente nell’importanza di tali scene. “Speravo che le persone si connettessero con questo momento di comunicazione silenziosa,” ha detto Sarnoski, esprimendo soddisfazione per la risposta positiva del pubblico.
Joseph Quinn e il suo ruolo
Joseph Quinn, noto per il suo ruolo in Stranger Things, è stato scelto per interpretare un personaggio completamente diverso in A Quiet Place: Giorno 1. Sarnoski ha lodato Quinn per il suo carisma innato e la sua capacità di evocare emozioni complesse. “È una persona molto gentile, intelligente, saggia oltre la sua età,” ha detto Sarnoski, spiegando come Quinn sia riuscito a incarnare un personaggio che, nonostante le poche parole, suscita immediatamente simpatia e compassione.
La costruzione del mondo e le creature
Una scena significativa del film mostra i baccelli da cui provengono le creature. Sarnoski ha spiegato che l’idea di mostrare più informazioni sulle creature proveniva da una richiesta della Paramount. Le creature non solo uccidono, ma utilizzano il materiale organico umano per far crescere la loro fonte di cibo, un concetto ispirato al comportamento delle formiche tagliafoglie. “Tracciare quel parallelo tra loro e la famiglia Abbott nel primo film è stato piuttosto divertente,” ha detto Sarnoski.
Il ritorno di Djimon Hounsou
Il personaggio di Djimon Hounsou ritorna in questo prequel, ma Sarnoski ha voluto evitare di ripetere le storie già raccontate nei film precedenti. “Volevo che sembrasse che la sua storia eroica si stesse svolgendo fuori dallo schermo,” ha spiegato. In questo modo, il film offre una prospettiva diversa, concentrandosi su nuovi percorsi narrativi.
A Quiet Place: Giorno 1 offre una nuova prospettiva sull’universo creato dai film precedenti, con personaggi e trame che esplorano l’apocalisse in modi inaspettati e umani. Il film è ora disponibile in digitale, pronto per affascinare e spaventare nuovi spettatori.
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