Il regista di “Morbius”, Daniel Espinosa, ha recentemente parlato delle difficoltà incontrate durante la realizzazione del film, ammettendo di non sentirsi adatto per dirigere questo progetto. Espinosa è noto per i suoi thriller polizieschi come “Easy Money”, “Safe House” e “Child 44”. Il suo film del 2017, “Life”, aveva generato molte aspettative poiché molti pensavano che sarebbe stato un prequel di “Venom”, ma così non è stato. Nel giugno 2018, Espinosa è stato scelto per dirigere “Morbius”, un progetto che si è protratto per quattro anni a causa dei ritardi imposti dalla pandemia di COVID-19.
Espinosa ha poi deciso di tornare alle sue radici con i thriller “Madame Luna” e “The Helicopter Heist”. Parlando con Deadline, ha espresso le sue difficoltà nella realizzazione di “Morbius”, un film che ha subito numerosi cambiamenti dietro le quinte. Espinosa ha insinuato che ci sono stati contrasti con Sony Pictures e ha suggerito che un altro regista sarebbe stato più adatto per il film. “Fare un film attraverso un comitato, credo, è molto difficile, e alla fine ho sentito che forse un regista diverso sarebbe stato più adatto. Sono conosciuto tra gli studios per essere una persona con molte opinioni, e forse non stavano cercando quel tipo di regista”, ha detto Espinosa.
Problemi Dietro le Quinte per l’Universo di Spider-Man di Sony
“Morbius” doveva inizialmente uscire il 31 luglio 2020, ma la pandemia ha spostato la data al marzo 2021, per poi essere ulteriormente ritardato altre tre volte fino alla sua uscita finale il 1° aprile 2022. Il film è stato un flop sia al botteghino che per la critica, con i fan che hanno diffuso il meme “It’s Morbin Time” a tal punto che Sony ha erroneamente tentato di capitalizzare sull’interesse con una riedizione del film, che ha fallito nuovamente.
Sony ha utilizzato i vari ritardi per apportare modifiche a “Morbius”. I trailer mostravano Michael Keaton nei panni di Adrian Toomes, alias l’Avvoltoio, in una scena che è stata poi tagliata dal film finale e sostituita con un’altra scena. La scena post-crediti con Toomes sembrava fuori posto, apparentemente collegandosi al finale di “Spider-Man: No Way Home”. Intere sottotrame sono state eliminate, e il trailer includeva un’immagine di Spider-Man che non è stata inclusa nel film, con un unico riferimento a Spider-Man durante una conversazione tra Morbius e Toomes nei momenti finali del film.
Espinosa e le Difficoltà dei Registi Marvel di Sony
L’esperienza di Espinosa con “Morbius” non è unica tra i registi che lavorano ai film Marvel di Sony. S.J. Clarkson ha dovuto affrontare numerose note in studio e riprese ripetute per “Madame Web”, un film che ha avuto risultati ancora peggiori rispetto a “Morbius” sia al botteghino che per la critica. Anche se non sono stati segnalati problemi dietro le quinte per “Kraven the Hunter” di J.C. Chandor, quel film ha subito molti ritardi. Inizialmente previsto per il 13 gennaio 2023, poi per il 6 ottobre 2023, e infine ritardato al 13 dicembre 2024 a causa dello sciopero SAG-AFTRA.
A parte i film di Venom e Spider-Verse, e le collaborazioni con Marvel Studios per l’MCU, Sony ha faticato a trovare il proprio equilibrio con la proprietà di Spider-Man negli ultimi anni. Le prossime uscite di “Kraven the Hunter” e “Venom: The Last Dance” potrebbero determinare il futuro dell’universo dei personaggi di Spider-Man di Sony, in un modo o nell’altro.
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