Il premio Oscar Jared Leto in visita a Kiev, omaggio ai caduti

La rock star e premio Oscar Jared Leto, nella giornata del 13 marzo si è mescolato tra la folla nelle strade di Kiev, visitando i  memoriali sparsi in piazza Maidem dove oltre 100 persone, per la maggior parte manifestanti anti governativi, sono morte durante gli scontri con la polizia e le forze di sicurezza della capitale ucraina.  Leto, vincitore dell’Academy Award 2014 come miglior attore non protagonista per Dallas Buyers Club, durante il discorso di ringraziamento, si è rivolto  anche a  “tutti i sognatori del mondo là fuori, che ci stanno guardando stasera, in posti come Ucraina e Venezuela. Voglio dirvi che noi siamo qui.. lottate per realizzare i vostri sogni..stiamo pensando a voi“. Dal Venezuela infatti, era partita una campagna su Twitter che invitava le star a sostenere la popolazione durante la cerimonia degli Oscar, e Leto è stato l’unico a farlo.

L’attore si trovava a Kiev con la sua band i 30 Seconds to Mars, la sera precedente durante il loro concerto ha nuovamente espresso la sua solidarietà al paese rivolgendosi ai fans entusiasti,  “voi siete in mezzo a qualcosa di veramente bello, e questo è molto difficile.. ma nessun prezzo da pagare è troppo alto per il privilegio di possedere te stesso“. Ha poi aggiunto “..capisco le altre band che hanno cancellato i loro concerti, ma non c’era nessuna f…..ta ragione, per cui i 30 Seconds to Mars non potessero essere qui stasera, in questa bellissima città, in questo grande paese!“. Il video di queste dichiarazioni è stato ripreso da un fan che lo ha pubblicato su youtube.

Molte band infatti hanno cancellato le date dei tour in Ucraina, come i Depeche Mode che per “problemi di sicurezza” hanno annullato il loro concerto che doveva svolgersi a Kiev il 25 febbraio, subendo numerose critiche dai loro fan ucraini.

Un grande applauso quindi a Leto, fedele alle sue dichiarazioni durante la consegna dell’Oscar e ai membri dei 30 Seconds to Mars che rispettando i loro impegni hanno portato speranza e conforto ad un paese che ora più che mai, ha bisogno di essere ascoltato!

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