Geoffrey Rush, noto per il suo ruolo memorabile come il capitano Hector Barbossa nella saga di Pirati dei Caraibi, ha recentemente espresso sentimenti contrastanti riguardo alla possibilità di riportare in vita il suo personaggio nel prossimo reboot della serie. Barbossa, il temibile capitano della Perla Nera e rivale di Jack Sparrow, ha avuto un percorso drammatico nella storia della saga, che potrebbe rendere complicato il suo ritorno sul grande schermo.
Geoffrey Rush riflette sul possibile ritorno di Barbossa in un reboot di Pirati dei Caraibi
Rush ha dichiarato a Collider di avere riserve riguardo al riportare Barbossa nel reboot, indicando che la conclusione del personaggio nel film precedente, “La vendetta di Salazar”, potrebbe rendere difficile una reintroduzione credibile. Nel film, Barbossa sacrifica la propria vita per salvare sua figlia, un atto di redenzione che ha dato una chiusura significativa al suo arco narrativo.
“Non glielo avrei permesso nell’ultimo film perché ho detto, ‘Ho sacrificato la mia vita per mia figlia.’ Non puoi semplicemente dire, lo riporteremo indietro,” ha spiegato Rush. Tuttavia, l’attore ha indicato di avere in mente un’idea intrigante che potrebbe coinvolgere il personaggio sotto una nuova luce, probabilmente legata alla musica classica e a un possibile ritorno come fantasma, suggerendo che non è completamente chiuso all’idea.
Il reboot di Pirati dei Caraibi è destinato a rielaborare il franchise con nuovi elementi e potenzialmente nuovi protagonisti, seguendo un approccio che potrebbe prendere ispirazione dai film originali senza esserne strettamente vincolato. Questa libertà creativa potrebbe permettere agli sceneggiatori di esplorare nuovi percorsi narrativi per personaggi iconici come Barbossa, se decidessero di includerli.
Nonostante le incertezze e le sfide che un reboot comporta, i fan possono aspettarsi un’evoluzione interessante nel franchise, mantenendo viva la speranza che qualsiasi direzione scelta sarà all’altezza delle aspettative del pubblico.